Porto della costa del Malabar (India Inglese) situato a 11° 15′ N. e 75° 47′ F., a 652 km. di ferrovia da Madras.
Aveva 82.334 ab. nel 1921, compreso il Cantonment, dei quali circa 45 mila indù, 34 mila [...] . La tradizione attribuisce la fondazione di Calicut al sec. IX. Gli scrittori arabi del sec. XIII descrivono la città Covilham, che il re del Portogallo Giovanni II aveva mandato, con Alfonso da Payva, in Etiopia e in India, nel 1487. Pochissimo ...
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Le indagini di J. Ruska (Sal ammoniacus, Nušādir und Salmiak, in Sitzungsberichte d. Heidelberger Akad. d. Wissenschaften, philos.- hist. Kl., Heidelberg 1928, n. 5) hanno portato ai seguenti risultati. [...] il medico Galeno lo raccomanda, e parimenti ne fa menzione Dioscoride nella sua Materia medica. Allorché, nel sec. IX, gli Arabi conobbero quello che ora si chiama sale ammoniaco, il quale proveniva soprattutto dalla Sogdiana (nell'Asia centrale ...
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SAN SEVERO (A. T., 24-25-26 bis)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
Cittadina della provincia di Foggia, antica capitale della Capitanata e del Molise, situata a 89 m. sul mare a N. del Tavoliere fra [...] Riscattatasi dai signori di Vico con 6500 once, ritornò al Demanio. Alfonso I d'Aragona la cedé a Paolo di Sangro; e sotto Lucera 1828-43, I, pp. 189-192; II, p. 58 segg.; rapsodie IX-XI (voll. V e VI); V. Fr. D'Ambrosio, Memorie storiche della città ...
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SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] in patria fece le medaglie di Lorenzo de' Medici, di Alfonso d'Este (1493), di un Ant. de la Lecia e S., a cura di M. Salmi, Firenze 1914; R. van Marle, op. cit., IX, L'Aia 1927, p. 22 segg. Per Niccolò Fiorentino: A. Armand, Les médailleurs italiens ...
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N Vocabolo arabo d'origine persiana, italianizzato in divano (fr. e ingl. divan, sp. diván, ted. Diwan), il quale è andato assumendo significati svariatissimi, che qui riassumiamo.
1. La parola araba, [...] qemreq, con q pronunziato g duro) del turco gümrük.
3. Dal senso di registro si sviluppò già nel sec. III èg. (IX d. C.), se non prima, il significato di raccolta, collezione scritta, e particolarmente di raccolta delle poesie di un determinato poeta ...
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LIGORIO, Pirro
Adolfo Venturi
Architetto e pittore, nato a Napoli intorno al 1510, morto a Ferrara il 30 ottobre 1583. Oscuri sono i primi anni della sua vita, ma certo venne a Roma giovanissimo, e [...] falsificare e d'interpolare iscrizioni. Chiamato a Ferrara nel 1568 da Alfonso II d'Este, là rimase a servire, come antiquario, il 9067); a Torino, Arch. di stato (Collezioni delle Antichità, codici IX, K, V, 39).
Bibl.: G. Ceci, in Thieme-Becker ...
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Vocabolo reso popolare in Europa dai libri di viaggi in Turchia a partire almeno dagl'inizî del sec. XVII: Pietro della Valle nelle lettere del 1614 già usa deruisc (al plur. deruisci) per designare gli [...] povero, indigente; i Persiani stessi le diedero poi anche lo speciale significato tecnico religioso assunto fin dal sec. III èg. (IX d. C.), dal suo sinonimo arabo faqīr (al plur. fuqarā'), ossia di persona data al ṣūfismo (v.) od ascetico-mistica ...
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Vocabolo designante coloro che ammettono nel Corano un senso "interno" (bāṭin), cioè recondito o esoterico, da ricavarsi mediante il ta'wīl o interpretazione allegorica. Ma in modo più particolare designa [...] anche chiamati con nomi diversi, p. es. Cármati, in Mesopotamia e in Arabia a partire dalla metà del secolo III èg. (IX d. C.), Ta‛līmiyyah cioè "dottrinarî" (in quanto ritenevano che la vera scienza stesse negl'insegnamenti [ta‛līm] dei loro profeti ...
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. Storpiatura medievale europea di al-Farghānī (Aḥmad ibn Muḥammad ibn Kathīr), nome d'un astronomo arabo del sec. IX. Oriundo della provincia detta Farghānah (Fergana, nell'attuale Turkestān russo), fiorì [...] a Baghdād sotto il califfo al-Ma'mūn (813-833) e i suoi primi successori; nel 247 dell'ègira (861 d. C.) fu incaricato di restaurare il nilometro dirimpetto al Cairo Vecchio, e quivi morì. La sua fama ...
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Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pittura di genere e [...] , in Napoli Nobilissima, I (1892), pp. 122-26, 140-44; W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Lipsia 1910; G. Sobotka, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibliografia); J. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924. ...
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