POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] sconfitta le divisioni tra i due comandanti (AlfonsoLaMarmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi a seguito di complicazioni cardiache.
Fonti e Bibl.: E. De Rossi, La vita di un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1928; J. ...
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Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] del Rinascimento. Fu deputato quasi ininterrottamente dal 1850 al 1894 e ministro della Pubblica istruzione nel governo di AlfonsoLaMarmora (1865-66, tenne anche l’interim dell’Agricoltura, industria e commercio) e poi nel gabinetto presieduto da ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] ai Suoi piedi: non vada più avanti nella strada, che ha presa. È ancora in tempo. Riprenda quella di prima". Il generale AlfonsoLaMarmora sconsigliò anche lui il re dal proseguire nella via in cui si era messo e con lui parlava l'esercito, che era ...
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MASSARI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Taranto l'11 agosto 1821, morto a Roma il 13 marzo 1884. Terminati gli studî letterarî e filosofici nel seminario di Avellino, fu mandato, [...] poi trascurò per quelli delle lettere. Fino d'allora, frequentando la casa dell'abate Monticelli, si sentì infiammato a sensi di Torino 1872; La vita e il regno di Vittorio Emanuele II, Milano 1878; Vita del generale, AlfonsoLaMarmora, Firenze 1880. ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] sogno di sciogliere l'unione, a lei odiosa, col Piemonte in un più grande stato italiano, si ribellò, ma il generale AlfonsoLaMarmorala ridusse all'obbedienza (aprile 1849). Finché si trattò di combattere gli eccessi della democrazia, che aveva ...
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GIORGINI, Giambattista
Mary Minerbi Pincherle
Scrittore e uomo politico, nato a Lucca il 13 maggio 1818, morto a Montignoso il 18 marzo 1906. Divenne professore d'istituzioni criminali a Siena (1840), [...] parte gli scritti giovanili e i politici (aiutò anche AlfonsoLaMarmora a scrivere Un po' più di luce sugli eventi Confessioni e ricordi, Firenze 1922; G. Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana, Firenze 1922; N. Vaccaluzzo, in Nuova Antologia, ...
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VEGEZZI, Saverio
Uomo politico, nato a Torino il 21 dicembre 1805, ivi morto il 23 luglio 1888. Avvocato a Torino, appartenne al novero di coloro che spinsero Carlo Alberto sulla via delle riforme politiche [...] episcopali vacanti in Italia, il V. fu incaricato dall'allora presidente del consiglio, AlfonsoLaMarmora, di condurre a Roma i negoziati. Il V. si recò a Roma, verso la metà di aprile 1865, latore di una lettera di Vittorio Emanuele al pontefice ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] con un serio insuccesso militare dopo le due sconfitte sulla terraferma e sul mare.
Centrale, e non positivo, è l’operato di AlfonsoLaMarmora, per il ruolo politico e militare che ha e assume. In primo luogo, quello di presidente del Consiglio e di ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] e lasciato sul campo; alla campagna di Crimea del 1854-55, con il corpo dei bersaglieri comandati da AlfonsoLaMarmora; alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini realizzati su commissione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] roventi. Qui l’avvertenza di Silva è quella dello storico autentico, che al cospetto delle accuse lanciate ad AlfonsoLaMarmora (1804-1878), ministro degli Esteri durante la preparazione dell’alleanza italo-prussiana e capo di Stato Maggiore durante ...
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