DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] - lasciato da M. N. Allemandi - delle truppe dei volontari lombardi in Tirolo, coi grado di maggior generale.
Il D. dovette affrontare , le quali furono poi represse soltanto nel '49 da Alfonso Ferrero della Marmora che pose in stato d'assedio la ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] anch'essa non solo da Genovesi, ma da immigrati lombardi e francesi, accentrati in un nuovo sobborgo. Ma più in Francia, dove la sua carriera aveva preso il primo slancio. Alfonso di Poitiers, divenuto ormai conte di Tolosa, prodiga gli sforzi per ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] le Quaestiones ordinariae theologiae, citate dall'agostiniano Alfonso Vargas, né i commenti agli Analitici primi 51 n., 55 n., 65; F. Stegmüller, Repertorium commentariorum in sententias Petri Lombardi, I, Würzburg 1947, p. 34, n. 64.1; A. Hulsbosch, ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] , al 1852 i disegni dei rilievi dell'arco di Alfonso d'Aragona, preparati per il progetto che l'architetto O la disamina dei dipinti dell'Hayez gli confermarono che gli artisti lombardi, trattando per lo più il soggetto storico, stavano attuando una ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] Alberto assumeva la reggenza del regno. Raccolti volontari veneti e lombardi dell'università di Pavia, l'A. tornava a Torino, Asarta aveva sollecitato l'arrivo della divisione del gen. Alfonso La Marmora, invocava l'armamento della guardia nazionale e ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] era affidata la tutela dell'ordine pubblico in Lombardia. Nell'agosto 1848 abbandonò Milano poco prima di E. Moreui, Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. Alfonso La Marmora, Firenze 1880, pp. 245, 341 s., 443-445; A. Mauri, Commemoraz. di ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] pp. 2, 22; F. C. Casula, La cancelleria di Alfonso III il Benigno re d'Aragona, Padova 1967, pp. 239, 241 XVI, 3, a cura di A. F. Massera, p. 25; Petri Azarii Liber gest. in Lombardia,ibid., XVI, 4, a cura di F. Cognasso, pp. 18, 20, 22-24, 29; ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Fedele, 1905); nel 1486 interveniva nel monumento di Alfonso de Paradinas e nel 1489 nel monumento di Giovanni pp. 73-77; E. Battisti, IComaschi a Roma, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como1959, pp. 9 s., 20 s., 29; J.Pope Hennessy, La scult ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] 'Aragona di V. Battista. Nella stagione 1844-45 aprì con Alfonso d'Aragona di S. Sarmiento, cui seguirono Linda di Chamounix opera Il trovatore di Verdi, rappresentata in prima assoluta, I Lombardi alla prima crociata, ancora di Verdi, e Maria di ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] cavaliere napoletano, recitò da dilettante nella commedia di Alfonso Torello, I figli ritrovati, rappresentata con, " il Rasi, di un semplice errore. Recitò quindi con i Comici lombardi nel teatro di S. Cecilia a Palermo e qui una brutta caduta ...
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anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...