DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] nel ms. B. 218 della Forschungsbibliothek di Gotha. Infatti sia nel Proemio di dedica ad Alfonso duca di Calabria sia nella Epistola accompagnatoria a Francesco Petrucci, apposta in chiusa del libretto, il D. dice di trovarsi "in alpestre montagne ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] - già attivo al tempo di re Ladislao. Il 23 sett. 1450 fu investito dei beni del padre defunto. Alla morte di Alfonso d'Aragona nel 1458, quando prese corpo l'opposizione alla successione di Ferdinando il D. si schierò dalla parte di Giovanni d ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] Panormita, Aurispa, Bartolomeo Guasco, Giovanni Toscanella, Andreozzo Petrucci e Tommaso Tebaldi. Quest’ultimo poco prima aveva , dove si trovava il Panormita, e frequentò la corte di Alfonso V d’Aragona, dal quale, nel 1445, ricevette un cospicuo ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] partecipare al matrimonio della sorella Lucrezia con il duca di Ferrara Alfonso d'Este, mentre il Vitelli e l'E. si costituirono una lega alla quale aderirono anche Giovanni Bentivoglio, Pandolfò Petrucci e Paolo Orsini. L'E. ricevette l'incarico di ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] pubblicò una dozzina di libri spagnoli, curati per lo più da Alfonso de Ulloa, letterato castigliano residente a Venezia; ma anche in Libri, editori e pubblico nell'Europa moderna, a cura di A. Petrucci, Roma-Bari 1989, pp. 51-104; A.R. Gentilini, ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] Il 20 febbraio di quell'anno infatti entrava in Siena Alfonso d'Aragona, allora impegnato nella campagna contro Lorenzo de' le cui vittime designate erano sia il B. sia il Petrucci. Risoltasi la pericolosa congiuntura con un accordo col Capponi ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] dove l'Angiò si trattenne per qualche mese, ma tornò a Napoli per consentire al Calvo la consegna di Castel Nuovo ad Alfonso d'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la concessione del perdono da parte dell'Aragonese ai seguaci angioini. Il C. tuttavia ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] s.).
Negli anni di liberalità mercatile della Siena di Pandolfo Petrucci, l’apprendistato artistico e architettonico di Pelori dovette essere alloggi dei soldati del marchese del Vasto, Alfonso d’Avalos, il controllo dei confini meridionali del ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] per una bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona (Müntz, 1898). Il perdurare e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti. La riscoperta dell’antico da Federighi a ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] , perché informasse a Firenze Antonfrancesco Albizzi e Alfonso Strozzi dell'imminente spedizione francese e li esortasse Siena, dove da due anni la rivolta dei noveschi contro il Petrucci aveva liberato la città dalla tutela medicea. Qui, insieme a ...
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