Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò ...
Leggi Tutto
ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Così sorsero gli ordini: di San Benedetto d'Aviz creato da reAlfonso Enrico nel 1162; di San Giacomo della Spada, del quale il , sotto un nodo, la croce. Ne è gran maestro S. M. il re d'Italia. Col r. decr. del 28 gennaio 1869 veniva stabilito che il ...
Leggi Tutto
LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] Castiglia Ferdinando III (1217-1252), mentre il diritto romano, la cui recezione risale alle Siete partidas del reAlfonso el Sabio (1252-1284) ebbe soltanto un valore sussidiario; d'altro canto grande importanza ebbero, almeno fino all'affermazione ...
Leggi Tutto
PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] terre, che avevano determinato frequenti e gravi conflitti. Con l'organizzazione della dogana della mena delle pecore, reAlfonso, mentre assicurava alla corona un'entrata cospicua, diede un impulso fortissimo all'allevamento ovino e alla produzione ...
Leggi Tutto
MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
*
L'etimologia dimostra [...] Liber Mariae di Gil de Zamora; indi i Milagros de nuestra Señora di Gonzalo di Berceo e le Cantigas de Santa Maria del reAlfonso X. In Italia, oltre agli esempî sparsi nel Fior di virtù e nei libri di devozione, appartengono al sec. XIV il Libro dei ...
Leggi Tutto
GIACOMO II di Catalogna-Aragona, I di Sicilia, detto il Giusto
Ramon D'ALOS-MONER
Secondogenito di Pietro il Grande, gli successe in Sicilia (1285) e, alla morte del fratello conte-re, Alfonso il Liberale [...] ottenuta la neutralità momentanea di Genova, inviò il primogenito Alfonso alla conquista (1323), obbligando Pisa a rinunziare ai suoi familiari, con la Francia e l'Impero, la storia di re G. ricorda l'intervento negli affari interni di Castiglia e la ...
Leggi Tutto
VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] figlio di Simone, Giovanni, fu nel 1428 nominato consigliere del reAlfonso d'Aragona; ostile ai Medici fu due volte imprigionato. personaggi della sua città: ambasciatore nel 1478 a Sisto IV e al re di Francia; di nuovo al papa nel 1480, '82 e '84 ...
Leggi Tutto
INES (Ignez) de Castro
Angelo RIBEIRO
Dama castigliana del sec. XIV, figlia naturale del gentiluomo Pedro Fernández de Castro. Andò in Portogallo come dama d'onore di D. Costanza, moglie del principe [...] quale destò una viva passione e del quale divenne l'amante. ReAlfonso IV, per sedare lo scandalo, costrinse l'amante del figlio quella notizia, fece sollevare il Nord dello stato contro il re: invase le terre dei magnati che avevano preso parte all' ...
Leggi Tutto
JACOMART, Baçó
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza (Spagna) nel 1410, morto ivi il 16 luglio 1461. Secondo il Tormo nel 1430 era allievo di Gonzalo Pérez. Chiamato a Napoli da Alfonso d'Aragona nel [...] 1444 aveva finito di dipingere un ex-voto per S. Maria della Pace, grande tavola rappresentante l'apparizione della Madonna al reAlfonso nella tenda di Campo Vecchio. Pare che alla fine del 1445 fosse già tornato a Valenza. Nel settembre del 1446 il ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ de' Tedeschi (o Todeschi)
Enrico Besta
Giurista siciliano. Nacque a Catania nel settembre 1389. Entrato fra i benedettini passò a studiare il diritto canonico a Padova e là ottenne il dottorato [...] Grossis, Abbas vindicatus, sive d. Nicolai de Tudeschis vita, Firenze 1632; R. Sabbadini, L'orazione del Panormita a reAlfonso, in Giornale storico della letteratura italiana, XXXI (1898); F. Brandileone, Notizie su Graziano e su Nicolò de Todeschi ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...