Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] dove la codardia di Piero de' Medici, troppo ligio al re di Francia, ebbe ardito correttivo nelle fiere parole di Pier lato da Giulio Parigi (circa 1620), prolungato nelle ali da Alfonso Parigi (circa 1640), fu completato con gli sporgenti rondò sui ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...]
Ad Assisi fu fondata l'Accademia degli Eccitati nel 1657 da Alfonso Confidati, che ne fu il principe. Nel palazzo del comune esequie che hanno luogo al Pantheon, in memoria dei defunti re d'Italia. Tiene anche conferenze e bandisce concorsi musicali. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] rivolta, che gli Austriaci erano in fuga e che il re di Sardegna era deciso a intervenire in favore della causa italiana non dissimile da quello che alla fine del '49 diede Alfonso La Marmora: "Fu grave errore non servirsene. Occorrendo una nuova ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Lucrezia; più tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una 1517 in onore di Bona Sforza che andava sposa a Sigismondo re di Polonia: la lista delle vivande conteneva fra l'altro anche ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] col Roussillon e la Sardegna, sotto la signoria feudale dei re d'Aragona. Ma presto sorsero discordie tra Giacomo e suo fratello Pietro III re d'Aragona; e un figlio di quest'ultimo, Alfonso, prese Maiorca nel 1285 ritenendola in suo potere fino al ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] era il capo. Fra i nobili presentati dal magistrato il re nominava il capitano: questi esercitava il potere esecutivo, ma era quali la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] a cui furono apportati cambiamenti ed aggiunte, come la Cappella dei Re cattolici, dov'è l'altare della Visitazione in maiolica, eseguito -Sakkāf entrò in Siviglia (23 novembre 1248) Fernando III. Alfonso X pose in essa la sua corte. Nella storia del ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Fabro, unico sacerdote, Francesco Saverio, Giacomo Lainez, Alfonso Salmerone, Simone Rodríguez, Niccolò Bobadilla) gettava in gesuiti francesi (Maimburg, de la Chaise) presero le parti del re, provocando l'ira del papa contro la Compagnia. All'Oliva ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] spesso legata da convenzioni commerciali e marinare con Pisa. Alfonso II di Aragona, come erede di Raimondo Berengario II che vi esercitavano grande autorità riuscirono a farla dichiarare per re Ladislao, che, non potendo aiutarla, l'autorizzò a darsi ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] e riunire in un solo regno tutta la Barberia; ma le lotte che si combattevano in Spagna fra il re di Castiglia e di León, Alfonso VI, e i principi musulmani, e l'attrazione che quella regione ha sempre esercitato sui Marocchini, sospinsero Yūsuf ibn ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...