PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] e Bologna, quindi devasta il Senese e infine ripara a Castiglione della Pescaia, per poi passare al servizio d'Alfonso d'Aragona re di Napoli (novembre 1456). Un anno più tardi partecipa con Federico d'Urbino alla guerra contro Sigismondo Malatesta ...
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MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] parte della Spagna musulmana. Nel 1243 l'infante di Castiglia Alfonso, a nome del padre Ferdinando III, prese la città di loro conquiste. Alcuni anni più tardi (1296) il conte-re Giacomo II invase il regno di Murcia profittando delle discordie civili ...
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SANTIAGO de Compostela (San Giacomo di Compostella; A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI Nino CORTESE
Città della Spagna, capoluogo di partido Judicial nella provincia di La Coruña, e metropoli [...] anni Santiago era divenuta meta di grandi pellegrinaggi, ché dal tempo di Alfonso II data la sua "cofradia o hermandad de cambiadores". Per rendere sicuro il viaggio il re Sancio el mayor di Navarra aveva ordinato la costruzione di una strada che ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] i congiurati convennero nella città, convocati dall'arcivescovo di Toledo, e procedettero alla pubblica detronizzazione del re, proclamando sovrano suo fratello Alfonso. Ancora una volta, nel 1520, la città prese parte al movimento dei comuneros: in ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] , chiamato a Napoli alla corte aragonese, da Ferdinando I, fece il busto in bronzo del re, oggi in quel museo nazionale; e, per il duca Alfonso di Calabria, successore di Ferdinando, nel 1494, la Deposizione oggi a Monte Oliveto. Impressionato dalle ...
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Cardinale. Terzogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nato a Ferrara il 20 novembre 1479. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, a cinque anni era già abate commendatario di Canalnovo; [...] sette anni la zia Beatrice d'Aragona moglie di Mattia Corvino re d'Ungheria, lo fece nominare arcivescovo della sede primaziale di Esztergom dell'autorità che aveva Ippolito sul fratello (il duca Alfonso I) e con lui organizzò una congiura che doveva ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] (23 narzo 1849) e le voci di tradimento del re sabaudo produssero in Genova una sollevazione, che si proponeva all'A. Il Ministero mandò a reprimere l'insurrezione il generale Alfonso La Marmora, il quale strinse d'assedio la città e la indusse ...
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Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] trovadore egli stesso; e presentato da lui andò alla corte di Alfonso VIII di Castiglia; quindi venne in Italia, dove finì i suoi Pietro II di Aragona, lodò Pietro II stesso, più volte, e il re di Castiglia, e l'Infante suo figlio, il conte di Foix ( ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] s'era recata, tornò a Rodi, in attesa. Alla morte del re di Cipro Giacomo II nel 1473, essa prima reclamò presso il , II, p. 470 segg.; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane ...
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Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura [...] egli compose le sue opere maggiori, i poemi, e finì il Liber Isottaeus. Alla corte del Malatesta il vincitore di reAlfonso, egli segui la tendenza anticatalana, a quel tempo molto diffusa. Morì precocemente a Rimini nel 1457.
Nella produzione epica ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...