– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] ) di Danny Boyle (miglior film 2009), a Gravity di Alfonso Cuarón (miglior regia 2014), a Birdman di Alejandro Gonzaléz Iñárritu i premi come miglior film a The king’s speech (Il discorso del re) di Tom Hooper nel 2010 o a 12 years a slave (12 anni ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] faranno nuovamente di Genova un centro del guelfismo, devoto al re di Sicilia. Alberto e Nicola, fratelli di Ottobono, sono di mettere il fratello Giovanni al comando dell'armata contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni ...
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Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] conosciuto, se, come il Montalvo stesso racconta, l'infante Alfonso (asceso al trono di Portogallo nel 1328), mosso a in Francia, ai tempi di Enrico IV, era proclamato "la Bibbia del re".
E, com'era naturale, il successo fece sì che si avessero ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] Savoia, suocero del defunto; la Casa d'Orléans, per il possesso d'Asti portata in dote da Valentina Visconti; Alfonso d'Aragona, re di Napoli, e altri minori. E tutti avevano aderenti entro e fuori la corte; senza contare i partigiani, specialmente ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] Aegyptum irrigat et sine quo nullus illic vivere posset surrepturum et iter aliud illi daturum simili pacto minitans; ed Alfonso il Magnanimo, re di Napoli e d'Aragona, scriveva nel 1450 al negus Zare'a Yā‛qob: ve preglianto vogliate essere solicito ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] d'Angiò fu data in feudo a Carlo di Lagonessa, siniscalco del regno. Ritornata poi alla corte, ne fu investito Alessandro Orsini da reAlfonso I. Carlo V nel 1530 la donò a Filiberto di Chalon, princ. d'Orange, ma dopo due anni la concesse ad Onorato ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] città fedele, finché non fu occupata da Percivalle Doria per il re Manfredi dal quale, nel 1262, fu esentata da ogni contribuzione. rocca (1435, 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza ( ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] 1480) dalla flotta turca di Maometto II, aizzato dai Fiorentini miranti a divergere le forze del re Ferrante, loro nemico. Ripresa nel 1481 da Alfonso d'Aragona, nella guerra di Ferrante d'Aragona, alleato col genero Ercole d'Este contro i Veneziani ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] nel 1320 Foggia era la terra più importante della Capitanata. Alfonso d'Aragona, ridottala in suo potere, convertì nel 1445 La dogana del Tavoliere fu abolita il 21 maggio 1806 dal re Giuseppe Bonaparte e le terre furono date ai pastori a colonie ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] la devastarono; i superstiti si salvarono con la fuga. Nel 1448 Alfonso V d'Aragona, in guerra con i Fiorentini, aveva posto a si salvarono a stento. Ma l'Orsini resistette, e il re, prolungandosi l'assedio, vide la malaria far vuoti nelle file dei ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...