. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] il potere, appoggiandosi ora ai duchi di Milano, ora ai re di Napoli, ora alla corona di Francia, i quali tutti Capriata e di Tagliolo, in provincia d'Alessandria. A Barnaba A., Alfonso I d'Aragona donò, in premio della sua fedeltà, il feudo ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] e diede in moglie la figlia Antonia a Federico III d'Aragona, re di Sicilia. Ma tanta potenza e le gelosie dei suoi nemici gli e di potenza insperata. Francesco (II) fu assai caro ad Alfonso d'Aragona; e un legame di sangue li avvinse col matrimonio ...
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Poeta e giornalista dell'America latina, nato a Chocoyos, l'odierna Metapa, dipartimento della Nueva Segovia, nella repubblica del Nicaragua, il 18 febbraio 1867 e morto a León il 5 febbraio 1916. Nel [...] membro della commissione del Nicaragua per l'arbitrato di Alfonso XIII sui confini del Honduras, tornò trionfalmente in la sua attività diplomatica a Madrid, come console presso il re di Spagna, e nel Messico, come ministro plenipotenziario. Sbattuto ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] , ribelli al dominio genovese, gli offrirono la corona di re; ma le opposizioni della Francia e della Spagna lo costrinsero sospettata morta di veleno l'altra figlia Lucrezia, moglie di Alfonso II d'Este duca di Ferrara. Il figlio don Garzia sarebbe ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] Giovanna II di Napoli, alleata sua e di Martino V, e Alfonso d'Aragona appoggiato da Firenze; e ordina a Genova di preparare un , per ritrarsene come da azione fallita; gli Ungheri di re Sigismondo tornano ancora una volta, si spingono fino a Udine ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] senza fondamento (già Chasles nel 1843).
In India veri segni numerali cominciano ad apparire nel sec. III a. C. (iscrizione del re buddhista Aśoka, v.), ma non per le sole unità. e quindi senza valore di posizione e senza zero. Il modo decimale di ...
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È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] Domingo, 127 e segg., il drammatico colloquio fra il santo e il re don García di Navarra; o, nei Milagros, 2 e segg., 59-60. Sulla versificazione, v. inoltre, Hanssen, Metrische Studien zu Alfonso und Berceo, 1903, e Notas a la vida de Santo Domingo ...
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– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione [...] Maria Lombardi Satriani, Annabella Rossi, Lello Mazzacane, Alfonso Maria di Nola, Vittorio Lanternari e Clara feste e poteri in Sicilia, Firenze 2009; G. Kezich, Carnevale Re d’Europa. Viaggio antropologico nelle mascherate d’inverno, Scarmagno 2015. ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] 3). - A Messina il Senato aprì, nel 1404, una scuola di greco, con l'approvazione di re Martino I e poi, nel 1421, con la conferma di reAlfonso d'Aragona. Primo insegnante fu l'abate Filippo Ruffo di Calabria, al quale successero Andronico Galisioto ...
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Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] alla rada, in fondo alla quale si discende il lungo molo Alfonso XII e, a sinistra, l'ampio arsenale. Il traffico è è testimoniato che fu dopo Augusto (Colonia Victrix Iulia nova). I re di Mauritania Giuba e Tolomeo e i Cesari Nerone e Druso ne ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...