Talavera de la Reina Città della Spagna centrale (88.856 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancha. È situata 116 km a SO di Madrid, a 372 m s.l.m., sulla riva destra del Tago, in una [...] in età romana un centro di qualche importanza (Caesarobriga). Occupata dagli Arabi nell’8° sec., fu riconquistata nel 1082 da Alfonso VI re di Castiglia. Nel 14° sec. assunse il nome attuale per essere stata possesso della regina Maria, moglie del ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] alla corona. Accumulate grandi ricchezze dopo essersi inimicato sia il re sia lo stesso figlio del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiura dei baroni (1485); ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio (re dal 1252 al 1284) è in certo modo compendio e sintesi di queste aspirazioni. Egli fissa il diritto medievale nelle ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] è molto più tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] d’Olanda. Successivamente, altri candidati ancora più estranei alla G. ottennero il titolo di re dei Romani, cioè re di G. e imperatore designato: Alfonso di Castiglia e il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di fatto, il potere ...
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Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) di Giovanni I di Portogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote [...] Confermato in un primo tempo nella direzione del governo da Alfonso V divenuto maggiorenne, che nel 1448 aveva sposato sua figlia corte con l'accusa di ambire al trono. Insorto contro il re, P. mosse verso Lisbona, ma trovò la morte in uno scontro ...
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Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi [...] nominato poeta aulico di Filippo Visconti e nel 1432 incoronato d'alloro dall'imperatore Sigismondo. Dal 1434 seguì a Palermo il reAlfonso, col quale passò a Napoli, ai servigi di lui, che lo creò suo segretario, e del suo successore Ferdinando che ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al reAlfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] opera maggiore è il De rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. ...
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Umanista e cortigiano (Pavia 1406 - Milano 1463). Dopo varie vicende (dal 1432 al 1433 fu al servizio del reAlfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi), insegnò a Milano, come successore [...] del padre Gasparino (1435-1441), e fu fino al 1447 segretario di Filippo Maria Visconti. Visse poi alle corti di Monferrato e d'Este; tornò a Milano nel 1457 quale precettore di Galeazzo Maria Sforza. ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] , sotto la sovranità del conte Teodomiro. Conquistata nel 1097, e ripresa nel 1114 da reAlfonso I, ritornò poco dopo in potere degli Arabi; la riassoggettò nel 1250 Alfonso X il Savio, che la ripopolò e ne ingrandì il porto; ancora musulmana nel ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...