Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] , affidò la ricerca e la raccolta dei documenti di Alfonso il Magnanimo con facoltà di scegliersi i collaboratori.
Oggetto un saggio ne venne fuori nel 1867 col titolo Novella di Ruggiero re di Sicilia e di Puglia promulgata in greco nel 1150, con la ...
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Antica provincia del Portogallo, del quale forma l'estremo lembo meridionale, essendo divisa dall'Alemtejo per una serie di sierre (Serra de Monchique 902 m., Serra da Mezquita, Serra do Malhão, ecc.), [...] agli Almoravidi; ma il pieno possesso di essa fu dovuto ad Alfonso III (1245-79), che lo contrastò con le armi ad Alfonso X di Castiglia, e lo ebbe prendendo in moglie la figlia di questo re. I confini del Portogallo furono allora portati al sud fino ...
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Cittadina di tipo singolarissimo, all'estremità meridionale della Corsica (9° 8, long. E. 41° 23′ lat. N.). Situata in bella posizione sulle Bocche di Bonifacio fra la Corsica e la Sardegna, occupa l'alta [...] un monastero. La città subì due assedî lunghi e calamitosi: il primo dal 13 agosto 1420 al 3 gennaio 1421; ma Alfonso V, re di Aragona, non poté espugnare la cittadella. Più tardi, nel 1553, i Turchi, alleati dei Francesi e comandati dal noto Dragut ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] , essendo egli morto senza eredi e prima di prenderne possesso, re Federico diede il feudo al fratello Inico nel 1497. Dipoi, figli; quindi il marchesato di Pescara passò a suo cugino Alfonso marchese del Vasto (1502-46), figlio di Inico, famoso ...
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Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] Mori, dipendendo prima dall'emirato di Valencia poi dal regno di Siviglia; nel 1072 fu data in dote a Zaida, figlia del re di Siviglia, che andava sposa al re di Castiglia Alfonso VI, col quale era corso un accordo. Ma i Mori la ritolsero allo stesso ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] di Luigi e di Renato; arresasi finalmente la città ad Alfonso d'Aragona, poté conservare l'ufficio di gran giustiziere del gli Aquilani pur respingendo i tentativi di lui in favore del re, lo accolsero trionfante dopo la pace fra Innocenzo VIII e ...
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Nato da Francesco, fu celebre col nome di Sergianni. La data di nascita s'ignora. Si sa che da giovane dovette fare il notaio; poi apparve al servizio del re Ladislao, che lo armò cavaliere alla vigilia [...] più nefasto fu il consiglio a Giovanna II d'invocare in aiuto Alfonso (luglio 1420), illudendosi d'averlo docile ai suoi voleri. Ma Alfonso era re e quando venne a Napoli volle fare il re. Onde il disinganno di Sergianni e i sospetti e la diffidenza ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] città da Castruccio Castracani. Ma la fedeltà ai discendenti di re Roberto nelle guerre di successione nel regno, costò gravi persecuzioni conservando così la potenza negli Abruzzi. A Nicola, Alfonso d'Aragona concesse il ducato di Sora; dal fratello ...
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Provincia spagnuola, creata nel 1883, che occupa la parte settentrionale dell'antico regno di Murcia quasi interamente compresa nel versante sud orientale della meseta.
Regione essenzialmente montuosa, [...] due suoi amici, perché sconfitto in questo stesso luogo da Alfonso VII (v.). La fortezza di Alcaraz, situata nella provincia di oggi la "città alta". Tra i privilegi accordati dai re cattolici agli abitanti di Albacete nei varî tempi è da ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] dopo la caduta di questi ultimi, col dichiararsi vassallo di Alfonso VII di Castiglia (540 èg., 1146. d. C.) e (600, 1203) cadute in potere degli Almohadi, cui succedettero i re di Aragona.
Bibl.: A. Bel, Les Benou Ghânya, derniers représentants ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...