ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] mostrano ch'egli era ancora impegnato ad appoggiare Edmondo: il re si offriva di aumentare la rendita nell'ultimo anno, ma nel o lo stesso Carlo. Una lettera del fratello di Carlo, Alfonso di Poitiers, conferma che i Francesi vedevano nell'A. il ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] dell'Ordine militare di Alcántara e fu nominato ciambellano e cameriere del re, che gli assegnò una rendita di 1000 scudi sulla ferma del sociale tra i due e al fatto che lo zio Alfonso Gonzaga pensava di dargli in moglie la propria unica figlia, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] nell'Aretino. Nel 1563 da Pisa inviava ad Alfonso Tornabuoni una lettera in cui esponeva nuovi principî di come il primo descrittore della piccola circolazione), nel suo De re anatomica (1559) aveva descritto minuziosamente la struttura del cuore ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] ’associazione di giovani chierici improntata agli insegnamenti di Alfonso Maria de' Liguori, diretta da Pio Brunone gli altri Stati europei del tempo e per lo stesso Pio IX, re italiano e pontefice, era concepito come naturalmente unito: le idee di ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , tu sei un liberale!"" (Grandi, p. 257), la "frattura tra Partito e Nazione; la necessità costituzionale dell'appello al Re; il transito inevitabile da questo appello a un superamento del Regime" (25 luglio 1943. Memorie..., pp. 92 s.). Condannato a ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] dal matrimonio sarebbero nati i figli Alessandro, Carlo e Alfonso.
Nel 1922 cominciò a lavorare nel gabinetto di aveva alcun mezzo per opporsi alle richieste dei nazisti, avendo il re ed il capo del governo abbandonato Roma ed essendo latente il ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] operazioni militari, iniziate con l'autunno del 1239 da re Enzo e da altri capitani imperiali ai confini del Patrimonio tentativi dei tre pretendenti all'impero Riccardo di Cornovaglia, Alfonso di Castiglia e Manfredi, quando questi avevano tentato d' ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] , C. salpò da Roma verso la fine del 1478, servendosi di navi genovesi, per raggiungere al Cairo don Alfonso, figlio illegittimo del re di Napoli, che da tempo aveva adottato. L'aiuto del sultano d'Egitto ora schieratosi dalla parte della Lusignano ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] mentre i suoi figli dal 1433 presero decisamente le parti degli Aragonesi. Gabriele fu quindi investito da Alfonso nel marzo 1435 del Ducato di Venosa e il 6 marzo 1437 il re ridusse a sole 50 onze d’oro in tutto l’adohamentum che M. e i suoi figli ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...]
Forse per trattenere presso di sé il D., il re di Francia decise una scelta clamorosa: il 16 dicembre egli 1336-1354), Padova 1971, p. 14; Id., Aspetti della politica di Alfonso IV il Benigno nei confronti dei Doria in Sardegna, in Studi sardi, XXII ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...