GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] di Salerno e capitano della città di Napoli, comandava a Ramón Boyl, camerlengo di Principato Citra, su ordine espresso del reAlfonso, di restituire al G. e a Verità Guarna (sua sorella) tutti i beni, burgensatici e feudali, e le case possedute ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] , 128 s., 131, 133 s., 136 s., 139 s., 142-47, 149 s., 153, 156-69; Il "Codice Chigi". Un registro della Cancelleria di Alfonso I d'Aragona re di Napoli per gli anni 1451-53, a cura di I. Mazzoleni, Napoli 1965, pp. 9, 13 s., 16 s., 19, 22, 24 s., 29 ...
Leggi Tutto
GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] e del quale si prevedeva prossima la fine; questo fatto aveva sollecitato le mire espansionistiche sia di Venezia sia del re di Napoli Alfonso I d'Aragona, il quale rappresentava una minaccia per i Fiorentini con le sue spedizioni in Toscana. Il ...
Leggi Tutto
LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] in scacco le milizie genovesi, ricevendo soltanto saltuari aiuti da Napoli e da altri baroni. Rimasto solo dopo la pace conclusa tra reAlfonso e il Banco, fu alla fine stretto d'assedio nel castello di Leca, insieme con i più stretti parenti.
Nell ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] dell'8 giugno 1454.
Nel 1451 il G. figura come presidente della Regia Camera della Sommaria.
Riformata da reAlfonso nel 1450 e sottoposta all'autorità del gran camerario, essa doveva occuparsi del patrimonio regio, dei contenziosi che interessavano ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] settembre 1437 (ACA, Canc., Reg. 2767, cc. 136v-137r, e Reg. 2514, c. 107r).
Pellegrino fu costantemente al seguito del reAlfonso. Egli fu tra i più stretti compagni del sovrano aragonese durante la sua più che ventennale campagna di conquista del ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] 1444 - era doge Raffaele Adorno - la sua nave fu assoldata dal Comune per condurre a Napoli gli ambasciatori incaricati di presentare a reAlfonso V d'Aragona il bacile d'oro che, in base al trattato di pace del 1443, i Genovesi erano tenuti a donare ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] Certamente tra il G. e Ferdinando d'Aragona non vi fu quel rapporto di confidenza che aveva legato suo padre al reAlfonso; al contrario, una crescente ostilità nei confronti del duca di Calabria spinse il G. a legarsi ai suoi parenti della famiglia ...
Leggi Tutto
CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] parecchi viaggi e lo assistette nelle faccende politiche. Così quando la mediazione del marchese portò alla pace e all'alleanza tra il reAlfonso d'Aragona e i Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli del trattato, firmato a Ferrara il 2 luglio 1450 ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] impedì, nel dicembre 1435, di schierarsi con i ribelli quando, per reazione all'improvvisa pace stipulata dal duca con il reAlfonso V d'Aragona (sconfitto e fatto prigioniero dai Genovesi nella battaglia di Ponza), la città gli si rivoltò. Nominato ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...