ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] Caldora, suo figlio Antonio inviò l'A. a Napoli dal re Renato, per informarlo degli ultimi avvenimenti e per indurlo a passare d'Angiò, Lanciano 1904, p. 293; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, ibid. 1908, pp. 192-204 ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] con la comunità di Catanzaro, che si era appellata al re contro il C., che aveva esatto una multa indebitamente ed aveva uomo d'arme e capitano di Sulmona nel 1455. Alla morte di Alfonso I d'Aragona si schierò contro Ferdinando, il quale nel 1460 gli ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] fu mandato alla corte di Francia, incaricato di spiegare al re le ragioni per cui il cardinale Ippolito aveva lasciato l' con l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ai patti, gli mandò cento uomini d'arme al comando ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] 1430, la regina lo mandò come suo ambasciatore presso il re di Tunisi. Alla morte di Giovanna (2 febbr. 1435 . napol., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407 ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] Repubblica veneta, che il 23 maggio lo nominò suo alleato. Il re di Napoli gli concesse quanto chiedeva ed il C. si imbarcò
Prima della discesa di Carlo VIII, durante il breve regno di Alfonso II, il C. ebbe l'incarico di provvedere alla difesa del ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] genero, inviò proprio l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonso d'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A. era a Bertinoro, Campofregoso la cessione di Genova e Savona effettuata da Luigi XI re di Francia a favore dello Stato di Milano. L'A., ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] il conte di Popoli, Restaino Cantelmo, sostenitore del re nell'Abruzzo; alla fine di giugno, sollecitati per riacquistare i suoi feudi. Senonché, nel 1496, affrontatosi con Alfonso Piccolomii, figlio di Antonio, fu sconfitto nel piano di Sulmona ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] ambasceria, capeggiata dal duca di Tursi Carlo Doria, che il re di Spagna Filippo IV inviò all'imperatore Ferdinando II per furono Francesco, capitano di cavalleria, che gli premorì, Alfonso, che gli successe nel ducato di Ripacandida, Caterina, ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] i lunghi e grandi servigi resi alla Repubblica conferito autorità grandissima, fu scelto da Firenze, assalita d'improvviso dal reAlfonso d'Aragona, tra "gli uomini valenti e scelti e pratichi" di quella Balìa, che, subitamente eletta, seppe ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] d'Angiò, ibid., XVII (1892), pp. 312, 565; XX (1895), pp. 514-516; G. de Montemayor, Una giostra a Napoli ai tempi di Alfonso d'Aragona, in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 106-111, 116-123; L. v. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, p. 659 ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...