AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] Ercole d'Este, di Ludovico il Moro, di Lorenzo de' Medici e di Alfonso II d'Aragona. Nel 1492, sempre a Brescia, vinse un pallio d' danno per certo un accordo intercorso tra l'A. e il re di Francia: il Sanudo anzi asserisce che Luigi XII gli avrebbe ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] : per due volte fu inviato a Venezia per cercare di rabbonire quella Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col reAlfonso d'Aragona. Qualche anno dopo (10 ag. 1459) veniva nominato segretario particolare dei duchi, pur conservando la ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] In quel momento, grazie al suo ammiraglio genovese, il re di Castiglia dominava l'Atlantico, dallo stretto di Gibilterra 7 luglio 1378, con il quale questa località fu concessa ad Alfonso, fratello del Boccanegra. Si trovava ancora in suo possesso il ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] osservata ed alla morte di Francesco Isabella sposò Federico d'Aragona, il futuro re di Napoli, né l'A. si sposò mai, in quanto anche un ed aveva chiesto di diventare demaniale, ciò che il re non voleva concedere, per non inimicarsi il principe di ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] al seguito di Alfonso d'Aragona in epoca non precisata.
Condottiero esperimentato, fu inviato dal re nel nov. tagliare tuti a pezo ed impiccare" (Pontieri, p. 136). Il re aragonese, soddisfatto della vittoria militare, lo fu assai meno del massacro ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] di nuovo inviato a Napoli nel 1441, come ambasciatore della Repubblica presso il nuovo re, e vi rimase con incarichi di notevole responsabilità.
Alfonso lo creò regio consigliere, presidente della Camera. della Sommaria, supremo organo di controllo ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] a strappare Calais dalle mani degli Inglesi, alleati del re cattolico.
Il fallimento dell'alleanza con i Francesi spinse vollero ottenere in conclave il voto del fratello, il cardinale Alfonso, colmando il C. di attenzioni; il duca di Urbino ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] arrendersi ai Francesi, non potendo impedire il tradimento, fuggì in Sicilia, ove si pose a disposizione del nuovo re, Ferrandino. Con questo rientrò a Napoli nel luglio del 1495, organizzando prontamente l'assedio delle fortezze rimaste in ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] testimoni della cessione a Giacomo dei diritti sulla corona di Sicilia da parte del fratello Alfonso (G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, p. 350). Accorto guerriero, mostrò subito le sue eccezionali doti di ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] , ne investì il C. stesso, con il titolo di conte. Alfonso II, durante il suo breve regno, gli confermò il contado il 18 si accingeva a stritolare il Regno, il C. ottenne da re Federico la conferma del gran cancellierato, con il diritto di successione ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...