Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi reAlfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] l'avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re di Napoli il 23 genn. 1495 per l'abdicazione del padre, che si sapeva odiato dal popolo, F. vanamente tentò di ...
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Figlia illegittima (n. 1070 circa - m. 1130) di Alfonso VI re di León. Vedova (1114) di Enrico di Borgogna conte di Portogallo, governò la contea prendendo il titolo di regina e continuando la politica [...] che però costrinse a dichiararsi sua vassalla. Il potere le fu strappato (1127) da una rivolta di notabili che, vittoriosi a S. Mamede (1128), riconobbero come loro capo il figlio Alfonso Henriques, poi reAlfonso I (v.) e costrinsero T. all'esilio. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Roma era in declino. Nella primavera del 1267 era giunto in Italia il principe Enrico (Arrigo) di Castiglia, fratello del reAlfonso X e cugino di C., che da tempo era a ricerca di un dominio. Intelligente, ambizioso e brutale, aveva cospirato contro ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e nell'estate del 1267 un altro personaggio si mise in vista sulla scena italiana: Enrico di Castiglia, fratello del reAlfonso X. Con la sua sfrenata ambizione era alla ricerca di una posizione di potere nel Mediterraneo. Nel 1257 era stato ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] precedenza (dicembre 1281) Pietro III, il quale per l'impresa siciliana cercava un accordo con la Castiglia, aveva trattato col reAlfonso X e con l'infante Sancio una proposta di matrimonio tra F. e Isabella, figlia di Bianca de Molina. Auspice il ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] dei sovrani d'Europa, mentre in Germania la decima per la Crociata riattizzava l'opposizione antipapale. Si inimicò anche con Alfonsore di Napoli per la sua politica nepotista che, insieme all'aperto favore accordato da C. ai Catalani, creò intorno ...
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Figlio (m. Zamora 1072) primogenito di Ferdinando I di Castiglia e di León. Ereditò (1065), alla morte del padre, la Castiglia. Il suo regno fu una serie di continue guerre, delle quali peraltro non si [...] di Navarra, poi da quello di Aragona, dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza. Mosse contro il fratello Alfonsore di León e delle Asturie, che dovette cedergli il León (1071); ma la città di Zamora non volle riconoscere il dominio di S ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] le nozze (contratte nel 1491) tra il suo primogenito Alfonso e Anna Sforza, figlia di Galeazzo Maria, nel 1480 di Carlo VIII, fu però, dopo Fornovo, mediatore di pace fra il re e la lega degli stati italiani. Stretto poi fra Luigi XII da una parte ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , fu accolta piuttosto freddamente da parte del papa; ma nella città ebbe luogo anche l'incontro con un emissario di Alfonsore d'Aragona, il quale promise di conferire con il suo signore, impegnato in quel momento a consolidare l'autorità aragonese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] , Genovesi procede dall’impulso dei Greci per poi ricordare la rinascita dalla «avvilente barbarie» propiziatasi nell’età di Alfonsore di Napoli, sotto i cui auspici «gli italiani acquistarono fama di grande dottrina in ogni campo del sapere». Anche ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...