CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] V. Solo dopo molte insistenze e dopo che anche il duca Alfonso ebbe ottenuto udienza dall'imperatore e dal papa, quest'ultimo cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani e mandò al duca una breve relazione della ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] dicembre dello stesso 1531 l'agente a Roma del re d'Inghilterra, Giovanni Casale, pensava di interpellarlo insieme ad Pietro Bembo, III, Verona 1743, pp. 101 a.; B. Pistofilo, Vita di Alfonso d'Este, a cura di A. Cappelli, in Atti e mem. delle RR. ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] settembre 1452 - luglio 1453), soprattutto col compito di attivare Alfonso d’Aragona a volgere le sue forze contro Firenze, la all’incubo dei «ieunia, pacatissimam tenet» – «pro re frumentaria»: da un lato mirata al mantenimento «in libertate» ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] la promessa della restituzione di Modena dietro pagamento di 50.000 ducati. Ma poco dopo il duca Alfonso fu costretto a fornire denaro e materiale da guerra al re di Francia. Dopo la battaglia di Pavia il duca lo mandò, nel marzo 1525, a Milano, per ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re di Francia. Coltivò, in appoggio alla causa francese, le V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] nel 1363, nel 1372 partecipò alla guerra contro i Carraresi e il re d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia (legati in alleanza dal ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Bari e del principato di Rossano, confiscati allo Sforza da Alfonso II verso la metà del 1494, e inoltre il conferimento parte di Carlo VIII e la morte di Ferrandino (7 ott. 1496), re Federico, il C. venne inviato di nuovo a Napoli, per ottenere dal ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale del Real Patrimonio.
Il reAlfonso, del quale egli fu stretto e fidato couaboratore, gli affidava spesso incarichi di natura particolarmente delicata: così ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona si stava evolvendo in favore di quest'ultimo, poiché questa carica due anni dopo.
Durante la campagna che il re combatté contro Giovanni d'Angiò, giunto nel Regno nel 1459 ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] del pontefice fino a che il pericolo di un incontro con Alfonso non fosse scomparso.
Rientrato in patria, il B. fu settembre, per garantire l'integrità dei domini sforzeschi minacciati dal re di Napoli. Fu capitano di Padova dal luglio del 1448 ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...