PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] buone lettere, non mai più veduto fin da’ tempi di Alfonso di Aragona, con un’accademia per sua erudizione del fior fiore 4 novembre 1696 per festeggiare la recuperata salute di Carlo II «Re di Spagna, di Napoli ecc.», come risulta dalla raccolta ( ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] tempo abbandonò il servizio del duca e si stabilì definitivamente a Napoli, dove divenne segretario del re. Alla morte di Alfonso egli continuò, sotto il nuovo re Ferdinando .
I, nel suo servizio a corte. Rapida fu in quegli anni la sua carriera: nel ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] con il Corbera, ricevette il giuramento di fedeltà al re aragonese da parte di queste due città.
Ancora presso 1864-1872, II, doc. 196, pp. 315 s.; J. Ametller y Vinyas, Alfonso V de Aragón en Italia y la crisis religiosa del siglo XV, I, Gerona 1903 ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] Antibes e a Tolone. Il 13 febbr. 1537 ebbe da Alfonso d'Avalos marchese del Vasto il comando del corpo d'esercito un suo abbandono al sopraggiungere di consistenti rinforzi mandati dal re di Francia; i cronisti correggesi parlano invece di un richiamo ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonso d'Aragona si stava evolvendo in favore di quest'ultimo, poiché questa carica due anni dopo.
Durante la campagna che il re combatté contro Giovanni d'Angiò, giunto nel Regno nel 1459 ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] quello di blandire il pontefice e di professargli la devozione del re, eludendo però ogni accenno ai tributi che Ferdinando, pur essendosi VIII, il C. divenne cortigiano del nuovo sovrano Alfonso II e l'anno successivo sottoscrisse l'atto di conferma ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] galere. I viveri e le paghe mensili erano a carico del re di Castiglia e dovevano regolarsi in ragione di 800 fiorini per B. abbia fatto parte del Consiglio di reggenza di Castiglia mentre Alfonso XI era all'assedio di Gibilterra, ove morì di peste. ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] alti baroni del reame, continuò ad occupare un posto di considerevole rilievo anche nei primi anni dei regno di Alfonso il Magnanimo. Infatti, quando il re aragonese, il 3 giugno 1442, fece la sua solenne entrata a Napoli, il "magnificus vir et miles ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] duca Francesco Sforza, fu inviato presso Iacopo Piccinino.
Era morto Alfonso d'Aragona e il figlio Ferdinando si trovava a fronteggiare l' il suo acquisto di Genova, a Ferdinando re di Napoli e presso Giovanni II re d'Aragona. In Abruzzo il C. si ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] nel campo aragonese e il Caldora dovette togliere l'assedio.
All'inizio del 1436 Alfonso d'Aragona, intenzionato a costringere con la forza Eugenio IV a riconoscerlo re di Napoli, pensò di sfruttare l'esperienza di A. per riaccendere le ostilità nel ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...