CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] . 1435) dette inizio alla lotta per la conquista del Regno fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò, che si concluse dopo sette anni 483 fu edito a Napoli nel 1953 da A. Altamura, in Testi napoletani del Quattrocento, pp. 35-49, e sempre a Napoli nel ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] rovesciare il suo canestro di fiori sulla testa degli spettatori. L'importanza dei due frammenti , Dosso ritrattista, in Paragone, LIV (2003), 643, pp. 24-34; L'età di Alfonso I e la pittura del Dosso. Atti del Convegno, Ferrara( 1998, a cura di A. ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] «dovendo far viaggio per Lombardia» (Archivio di Stato di Genova, Notai antichi, Camillo Gherardi; cfr. Alfonso, 1985, p. 20), stese il proprio testamento; in questo periodo si recò infatti a Pavia nel cantiere della certosa, dove, secondo Baldinucci ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] . Al più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonso d'Este il quale, ora cappuccino con il nome di figliuolo d'un Gran Turco" e di cui si constatava "sia gran testa ripiena di vastissimi concetti piegati a gran rivolte" sicché, ancorché senza "denari ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] Real Museo Borbonico, dove presentò una medaglia in cera con la Testa di Apollo Musagete e un disegno con un dettaglio di Trabeazione ionica il gruppo equestre del re fu affidato al cavese Alfonso Balzico e i bassorilievi raffiguranti L’incontro fra ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] gli si era autoproposto, sia il radicale avellinese Alfonso Rubillie, che volevano attribuirgli. Fu infine trovato un del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, alla cui testa rimase Luigi Credaro – importante filosofo neokantiano, già ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] massime cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca (alla fine cioè degli anni ' alien. per Frid. in v. illud quoque praecipimus n. 22). Il testo fu rivisto e aggiornato dal D. anche in seguito (cfr. ibid. ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] si dovevano aprire le trattative con il re di Napoli, Alfonso d'Aragona, che avrebbero portato alla pace di Belfiore, solennemente assumerne il comando, con il grado di governatore, alla testa di una compagnia personale forte di 5000 uomini, con una ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] come un uomo barbuto il quale tende al di sopra della sua testa un manto rigonfio di vento. Si rammenta in proposito il sarcofago di vera e propria.Nato nell'ambiente di Toledo, all'epoca di Alfonso X il Saggio (1221-1284), il codice citato (Roma, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] perciò ad un immediato ritorno nel Regno per porsi alla testa del suo popolo. Quando poi le truppe austriache posero fine indipendenza. Di questo facevano parte due suoi figli, Giovanni e Alfonso, il secondo dei quali morirà nel 1849 per la tisi ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...