VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] degli anni Settanta si colloca anche il busto-ritratto in marmo di Alfonso Litta, che risente dei modelli romani con i quali Giuseppe venne , pp. 477-480). Si tratta di una raccolta di testi, datata ante 1667, che danno conto del pensiero sull’arte ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] Ferdinando, Lucrezia e Isabella, parenti e alleati come Ippolito e Alfonso II d’Este, Luigi de Toledo, Paolo Orsini e Giovanna Dubbia rimane inoltre la paternità pogginiana di un Davide con la testa di Golia, passato in asta nel 1987.
Non meno ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su È quindi probabile vi sia stato più di un raccoglitore e che il testo si sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, a oggi ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] (ibid., p. 270). Il duca di Calabria, futuro Alfonso II d’Aragona, che ne fu il committente, venne dove aveva conservato la casa e qualche investimento economico, dettò il proprio testamento l’8 luglio 1518 (ibid., pp. 292-298) e morì il 12 ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] 1536 il B. è a Ferrara per eseguire alcuni lavori per conto di Alfonso I d'Este. Un rogito del 15 ott. 1539 testimonia che il B Museen di Berlino, omaggio diretto alle Madonne di Raffaello; una Testa di s. Benedetto nel Museo di Antichità di Parma.
In ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] d'Aragona, il D., sotto il comando di Roberto Sanseverino, gonfaloniere della Chiesa, tenne testa alle milizie napoletane che, guidate da Alfonso d'Aragona e sostenute dagli Orsini, minacciavano direttamente Roma. Portatosi quindi il Sanseverino in ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] politici, commerciali e privati d'Europa e Levante, impostata secondo le nuove direttive, dove il G. lo seguì alla testa dell'ufficio V, continuando a occuparsi degli affari africani; con questo incarico si chiudeva per lui il periodo di formazione ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] , si protrasse fino al 12 giugno quando D. Sarmiento e Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, arrivarono da Empoli con un esercito 31 luglio il F., guarito, fu in grado di partire alla testa di 3000 fanti per la maggior parte armati d'archibugio e di ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] in Puglia per unirsi alle truppe del marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos, impegnate ad annientare le ultime sacche di resistenza truppe, e preso formalmente possesso del suo feudo, alla testa di 3000 fanti marciò verso la Toscana per unirsi all' ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] più brillante.
Il 19 ott. 1676 il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, di Giambattista L., in Arte veneta, XX (1966), pp. 190-202; L. Alfonso, Liguri illustri, in La Berio, XI (1971), pp. 38-44; R. Pallucchini ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...