COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] 'opera come apparatore per l'ingresso a Ferrara della sposa di Alfonso II, Lucrezia de' Medici (27 febbr. 1560).
Anche in per "mitere, et banderuolo per dare in mano ai prigionieri, et in testa a tre scovati [frustati]" (Cittadella, 1864, p. 255).
Il ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] del nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonso d'Aragona, che aspirava al Milanese, la propria conoscenza cattura avvenne a Cesena, che in latino si scrive parimenti Sena. Ma nel testamento il C. sgombra ogni dubbio); Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] seguito alla rinuncia di mons. Matteo Gennaro Testa Piccolomini, il C., sostenuto dal segretario di seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 349-51;R. Telleria, S.Alfonso M.a de Ligorio, Madrid 1950-51, I, pp. 538, 642-44; II, pp. ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] altra biografia che ha intenzione di scrivere, probabilmente la vita di Alfonso I d'Este.
Il G. lasciò Modena perché chiamato da Ercole G. del 22 febbr. 1542 accompagna l'invio del testo di una commedia dell'Aretino stesso, probabilmente la Talanta o ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] carmen, composto in occasione della maternità di Maria d'Aragona, moglie di Alfonso d'Avalos, e dedicato a Costanza d'Avalos, che insieme con Vittoria Colonna lesse il testo durante i festeggiamenti per il lieto evento. Il carme, pubblicato da G ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] fu tra gli ambasciatori mandati a incontrarsi presso Buonconvento con Alfonso d'Aragona, che aspirava a diventare signore di Siena e da Siena al ritorno dei Nove, che posero sulla sua testa, come su quella di Leonardo Bellanti, di Pandolfo Petrucci e ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] a Roma nel dicembre del 1501 per prendere Lucrezia Borgia sposa di Alfonso d'Este. L'anno seguente il duca Ercole I, devotissimo di , oltre alle massime autorità ferraresi con il duca Ercole in testa, la regina di Napoli Isabella d'Aragona.
Nel 1506 l ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] i popolari in Terra di Lavoro. La vera ragione del ritorno in Abruzzo del C. era, tuttavia, quella di porsi alla testa della rivolta, cui aderivano non poche famiglie della media nobiltà abruzzese.
Delle sue intenzioni non era, però, all'oscuro il ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] scoppiò subito dopo, e nel 1458 combatté in Calabria, alla testa di 100 lance, contro i ribelli al sovrano. Il C sec. XV, Napoli [1962], pp. 143, 220; G. L. Hersey, Alfonso II and the artistic Renewal of Naples..., New Haven-London 1969, pp. 111, 115 ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] , fu destinato alla scuola della frazione Verratti di Casoli (Chieti).
In questo ambiente rurale cominciò a comporre in dialetto poesie e testi teatrali, tra i quali le commedie A la fere de lu Bon Cunzije (Alla fiera della Madonna del Buon Consiglio ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...