Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonso d'Aragona alla causa della crociata, che veniva di s. Andrea, B. ebbe una parte dominante. Egli fu alla testa dei cardinali che ebbero l'incarico di prendere la reliquia a Narni dove ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] suo soggiorno a Napoli tra 1457 e 1460 alla corte di Alfonso V d’Aragona. Lo si vede anche dai napoletanismi e meridionalismi per lo più proprio di traduzioni (o meglio parafrasi) di testi tratti da uno dei best seller dell’autrice, il Sing-Song ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] scritto linguistico manzoniano è la Lettera al marchese Alfonso della Valle di Casanova del 1871 (edita amp; G. Raboni, Milano, Casa del Manzoni, 2 voll., vol. 1º (Testo), vol. 2º (Apparati).
Bruni, Francesco (1999), Prosa e narrativa dell’Ottocento ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Infine la morte il 16 marzo 1554.
Aveva fatto l'ultimo testamento l'11 dic. 1550 e in esso, oltre ad elargire S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, opere di Damiano Zambelli ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Torelli (sodale di Giovanni Guareschi ne Il Candido) e Alfonso Madeo.
Più in generale il clima culturale di Parma, , XXI (1968), da Walter Pedullà (1975), il quale definì il testo come l’esempio più compiuto, per l’Italia, di narrativa informale, ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su È quindi probabile vi sia stato più di un raccoglitore e che il testo si sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, a oggi ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] «Almeno non si ha da fare con un sistema», dice Alfonso, il protagonista di Una vita alla sua (poco volonterosa) allieva (canapé, feticismo, gazometro, teletta), la cui presenza nel testo di Una vita si giustifica con la disinvoltura con cui lo ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] : «L'uomo è quello, e l'opera sua posa su quella testa e su quelle spalle. Pure si rende necessario che la valutazione di un . cit., xli), pp. 359-65. Si tratta della moglie di Alfonso d'Avalos e del sonetto, non più raccolto, Tre Marie in sembiante ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ei l'aveva fatta».[49] Che si trattasse di Nicolàs Alfonso de Bobadilla è fuor di discussione: sia perché il Bobadilla, grado del calore febbrile» (nell'articolo citato di G. DA Pozzo, Per il testo dei «Pensieri» del Sarpi, p. 27, nota 5; ma si veda, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] un nesso forte tra quest’ultima, la forma letteraria del testo e l’intenzione nascosta o palese dell’autore.
La forma della religione, come Costantino, Carlo Magno, Carlo Martello, Alfonso X di Castiglia e León e Rodolfo I d’Asburgo mantennero ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...