GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] riforma generale della vita ecclesiastica (basti pensare ai numerosi testi normativi indicati da C.D. Fonseca, Medioevo canonicale, e Navarra, che era stata annessa da Sancho Ramirez; ma non Alfonso VI di Castiglia) e la lettera di G. VII (trattasi ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e di Pieve di Cento per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este. Perciò prudentemente "se ne fugitte a Savona in quel il 30 dicembre; la testa, dopo essere stata fatta rotolare per piazza Maggiore, fu inviata ad Alfonso d'Este con gli altri ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] un nemico che aveva aperto le ostilità con inaspettata prontezza.
Con una marcia a tappe forzate alla testa di un piccolo esercito, Alfonso di Calabria era entrato nello Stato pontificio e, dopo essersi congiunto con Virginio Orsini, si era attestato ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Pujia, arcivescovo di Santa Severina, o come mons. Alfonso Maria Andreoli, vescovo di Recanati. Ma l'interventismo di , memoria a c. di E. Cerretti, Roma 1939, p. 209. Il testo è stato in buona parte scritto da Giuseppe De Luca).
Con l'Italia B ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Provenza eretti per la moglie Beatrice di Provenza (m. 1267) e per il nonno (Alfonso II, m. 1209) e il padre di lei (Raimondo Berengario IV, m. 1245).
Nel suo testamento del 1261, Beatrice aveva espresso la volontà di essere sepolta con il padre e il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dell’animo e del corpo. Testimoni ne sono fra gli altri Alfonso et Ferdinando Re di Spagna et di Sicilia: uno de’ quali raccolta di Rerum italicarurm scriptores, in cui trovassero posto i testi nelle loro stesure originali. La data a quo era indicata ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] eredi di C. il trono sarebbe passato in prima istanza ad Alfonso di Poitou, quindi al secondogenito del re di Francia, ma dove si ammalò gravemente. Il 6 genn. 1285 fece redigere il suo testamento in cui si stabiliva che, nel caso che il suo zoppo e ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Storia delle sciagure del S.P. Pio VII, del sig. Alfonso di Beauchamp, con li documenti giustificativi e diplomatici nei quali Pacca), a cura di A. Quacquarelli, Città di Castello-Bari 1945 (testo alle pp. 153-203); sul breve viaggio di P. a Genova: ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] indipendenza di Siena, minacciata da Iacopo Piccinino, istigato da Alfonso I d'Aragona. La legazione napoletana fu il banco di stesso P. definì la Prammatica Sanzione un'idra dalle molte teste, che si era insinuata nella Chiesa cattolica per colpa del ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] della Chiesa.
Volendo vendicare l'ingiuria fatta al fratello, Alfonso Petrucci, che pure era stato uno degli artefici dell'elezione ossequio, fra cui la dedica della sua edizione del Nuovo Testamento (1515) e delle opere di s. Girolamo (1516). ...
Leggi Tutto
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...