Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque nel 1278, quasi certamente a Napoli. Dato in ostaggio al re Alfonso III d'Aragona città della media e alta Italia.
Morto Enrico VII (1313), Clemente V il 15 marzo 1314 nominò R. vicario dell'Impero in Italia. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] prova delle sue qualità.Alla notizia della caduta di Costantinopoli il C. fu mandato da Niccolò V come legato alla corte di Napoli per conquistare Alfonsod'Aragona, al progetto di una crociata contro i Turchi. Abbandonò Roma il 18 luglio 1453 e si ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] furono condotte dal papa per maritare L. con Alfonsod'Aragona, principe di Salerno, nell'ambito della più intorno a papa Alessandro VI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 169-262 passim; L. Pescetti, Le prime nozze di L ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] da Roberto d'Angiò nella sala di Castelnuovo a Napoli, demolita nella ristrutturazione del palazzo sotto Alfonso I d'Aragona, e sono da registrare prelievi dal Decameron (III, 1 da II, 3; V, 2 da IX, 9), oltre ad affinità con diversi fabliaux. ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di lui, in vita, è un invito da parte di Alfonso II d’Aragona del 4 novembre 1494 a Sessa Aurunca (Pane, II, 1977 durante il Rinascimento, in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 83; V.E. Aleandri, L’architetto P. debitore di Giulio Cesare Varano, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] di Worms (1122) tra Callisto II e Enrico V.
La cristianità in espansione
Nonostante questi contrasti il rinnovamento di Toledo (1085) e alcuni anni dopo, nel 1118, Alfonso I d’Aragona entra in Saragozza, mentre in Oriente si formano, dopo la ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] XIII e XIV secolo; inoltre, nel XV secolo, Alfonso I d’Aragona aveva assegnato feudi ad alcuni condottieri albanesi in Puglia, da Ernest Koliqi, e, a seguito delle celebrazioni del V centenario della morte di Scanderbeg nel 1968, altre come «Zjarri ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] di più vite da lui composte, Vita di Alfonso Re d’Aragona e di Napoli, proemio di Vespasiano nel libro delle , I-II, Firenze 1970; P. Viti, Le Vite degli Strozzi di V. d. B., in Atti e Memorie dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] nel 1435, dove ricopre l’incarico di segretario di AlfonsoV di Aragona. Il famoso opuscolo De falso credita et emenditia tradizione, ma è innegabile che essi in molte cose non vadano d’accordo e difendano dottrine diverse; e sono ben pochi quelli la ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Roma, ove il 15 marzo era stato incoronato da Niccolò V. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal terremoto del 1456, egli la munì di fortificazioni imponenti.
Alla morte di Alfonso I d'Aragona (27 giugno 1458) il C., insieme con il ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...