Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] allora la congiura ordita contro il duca Alfonso e il cardinale dai loro fratelli l'epitaffio del re Ferdinando II d'Aragona (1496), l'ode e l' mausoleo a Mantova, busti e medaglie in diversi luoghi. (V. tavv. LXIII-LXVI).
Opere: Prime edizioni: la ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] la costa nord, Alcudia (3300 ab.) e Pollensa (8000 ab.: v. Tav. CXCV), e nella zona montuosa occidentale, Soller (4500 ab d'Aragona. Ma presto sorsero discordie tra Giacomo e suo fratello Pietro III re d'Aragona; e un figlio di quest'ultimo, Alfonso ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] italico adversus Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonsod'Aragona, che è riduzione libera della Guerra gotica di der ital. Gelehrtenrenaissance) e da K. Wotke, Praga-Vienna-Lipsia 1889; cfr. V. Rossi, nel vol. misc. Dante e l'Italia, Roma 1921; P. ...
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Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] di Gaeta, allora tenuta dal genovese Francesco Spinola contro Alfonsod'Aragona. Furono poste sotto i suoi ordini tre galee
Bibl.: Oltre agli storici genovesi, quali lo Stella e il Foglietta, v. T. Belgrano, in Caffaro (19 aprile 1882); id., in Arch ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] d'Aragona, contribuendo alla completa cacciata dei Francesi dal regno (1495). Il re si adoperò perché la figlia di Fabrizio, Vittoria, di appena tre anni, fosse promessa sposa al coetaneo Alfonso Vittoria, marchesa di Pescara (v.). La fama militare di ...
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MALATESTA, Sigismondo Pandolfo
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, Fano e Senigallia, tipica figura del signore italiano del Rinascimento, figlio naturale di Pandolfo e di Antonia da Barignano, nacque [...] S. Francesco (v. rimini).
Valente condottiero, ampliò il dominio ereditato. Già a 18 anni meritò d'essere eletto comandante in proposito. Per avere nel 1447 violato i patti conclusi con Alfonsod'Aragona, re di Napoli e Sicilia, si attirò l'ira di ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] di Alfonsod'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, Napoli , VIII; id., L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della repubblica di Venezia, in Arch. veneto, s. 5ª, V e VI. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Poitou e dell'Alvernia in appannaggio per il fratello del re, Alfonso di Poitiers, che, avendo sposato la figlia del conte di irreparabilmente diviso ormai da Carlo V dalla questione del suo divorzio con Caterina d'Aragona, zia dell'imperatore; ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Siracusa (a Cuma, 473 a. C.), e per l'avanzata sabellica (cfr. II, d); a nord, per l'invasione celtica (cfr. II, e).
g) Finni. - Alfonso, re, oltre che dell'Aragona, della Sicilia e della Sardegna (1442). Alla caduta di Costantinopoli, papa Niccolò V ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] V (il cardinale Ottone Colonna) che può dirsi il papa della cattolicità pacificata, quantunque Benedetto XIII non ceda e morendo (1422) cerchi ancora prolungare lo scisma, sicché sino al 1429 si ha un antipapa sostenuto dal solo Alfonsod'Aragona ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...