Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] con Anna Colonna, nipote di Martino V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonsod'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] D'Ávalos e Alfonsod'Aragona superbo. Risuona del fasto spagnolesco dell'ostentata potenza aragonese, anche il rovescio d'una medaglia d'Alfonso, con l'aquila troneggiante nella sua corte d p. 1315 segg.; K. Zoege v. Manteuffel, Die Bilder u. ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] tarderà a diventare strumento del papato.
A Napoli presso re Alfonsod'Aragona, che non badava a spese pur di circondarsi di libri dettano versi greci, e in Roma stessa, auspice Niccolò V, si concepisce il piano di una vasta biblioteca greca tradotta ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] era stato avviato e si presentò al campo aragonese in Toscana, attiratovi dalla fama di mecenate del re di Napoli, AlfonsoVd’Aragona, che allora iniziava a guerreggiare contro Firenze e la cui presenza in Toscana è appunto fissata tra l’ottobre di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] punto in poi Vischer ricorda una lunga serie di personaggi storici, tra cui Salomone, Platone, Aristotele, AlfonsoVd’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che, scrive ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Maria. Così la guerra, ormai in una fase stagnante, si concluse nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad AlfonsoVd'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Peschiera. Anche questa tregua però durò poco, perché nel ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] sul territorio, sarà ripreso successivamente nell'iconografia trionfalistica quattrocentesca, come è dato vedere nell'arco d'ingresso a Castel Nuovo di AlfonsoVd'Aragona a Napoli (Hersey, 1973), di cui il disegno cosiddetto "Boymans", relativo a un ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] dal momento che il M., poco più che adolescente, era presente in delega del padre, al Parlamento riunito dal re AlfonsoVd’Aragona il Magnanimo in S. Lorenzo Maggiore a Napoli il 28 febbr. 1443. Fanciullo fu indirizzato al mestiere delle armi, come ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di una stretta amicizia tra G. e Antonio Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re AlfonsoVd'Aragona assegnava a G. 300 ducati annui di stipendio per la sua "graecarum et latinarum litterarum cognitionem summamque in disciplinis ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] dei Dieci di libertà; sempre nel novembre di questo stesso anno venne inviato presso il nuovo re di Napoli, AlfonsoVd'Aragona, insieme con Giuliano Davanzati (le registrazioni relative si trovano in Signori e Collegi. Condotte e stanziamenti 4, c ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...