DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] attualmente perduto, della Cancelleria di Federico d'Aragona. Poiché il D. non esercitava di persona i suddetti anche se si identifica il D. con l'Alfonso de Jenaro, che compare citato in un documento inviato da Napoli a Carlo V il 9 ott. 1532 ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] cercò di difendere Sermoneta, minacciata dall'avanzata di Alfonsod'Aragona nella Marittima, affidandola, alle armi del capitano Onorato (III). Niccolò V con rescritto del giugno 1447 affidò il processo al cardinale Guglielmo d'Estouteville: l'esito ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] in Napoli. Notizie storiche, in Campania sacra, V (1974), pp. 72 s.; F. Strazzullo, La facciata del duomo di Napoli, ibid., p. 198; G. Cassese, La storia conservativa, in L'arco di trionfo di Alfonsod'Aragona e il suo restauro, Roma 1987, pp. 29 ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] del re di Napoli, Ferrante d'Aragona, che gli affidò l'educazione dei due figli Alfonso e Federico. In data e Andrea nella diocesi di Taranto. Prese parte molto attiva al V concilio lateranense, e si distinse soprattutto nelle sedute del 1º maggio ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] sull'orlo dello sfacelo, cercando di ottenere sovvenzioni da Alfonsod'Aragona e dal papa. Ai primi di febbraio del 1447 destreggiò in un'abile azione di mediazione, inducendo alfine Nicolò V a concedere il danaro promesso e lo Sforza a rinunciare a ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] la desfactione de la S. V. se non perché desfacta quella tra la figlia dello Sforza Ippolita e Alfonso figlio del duca di Calabria, e l . Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] che ne rimase assai rattristato, passò dalla parte di re Alfonsod'Aragona, il quale lo accolse con tutti gli onori e lo ostacoli che provenivano dalla riottosità del nuovo pontefice Niccolò V a mantenere gli impegni presi dal predecessore e dalla ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] dello spazio sono ben evidenti in soggetti quali Alfonsod'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Museo Borbonico il mese di giugno 1833, Napoli 1833, p. 8; V. Torelli, Cenno sull'esposizione di belle arti aperta nel Real Museo Borbonico ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] signore di Alvito, terra che l'anno successivo re Alfonso, a prova del favore di cui il C. V. Lazari, Della Zecca di Sora e delle monete di P. C., in Archivio stor. ital., III (1856), 2, pp. 222 s.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] Baraniello, e un solo maschio, Alfonso, suo erede universale. Il Tafuri avvocato di gran nome dell'età di Federico d'Aragona, tanto da fare scrivere che "nec in pragmaticae, Venetiis 1590, f. IV-V; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623 ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...