Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] ed ebbe da Niccolò V l'incarico di tradurre autori greci (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonsod'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sull'opera e la personalità dell' Aretino (nn.i 125-207), V, Studi storico-biografici (nn.i 208-79), VI, Sul teatro un ritratto di Maria d'Aragona, marchesana del Vasto 359-65. Si tratta della moglie di Alfonsod'Avalos e del sonetto, non più raccolto ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] . Il componimento è la celebre Metgia ('medicina': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un misterioso Salados [forse il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonsod'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. Lobel, A letter of G. and other things, in The Bodleian Quarterly Record, V (1936-39), pp. 43-46; R.J. Mitchell, English students at ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Al centro stava l'interpretazione dei capitoli Si aliquem di Giacomo d'Aragona e Volentes di Federico III. Contro "le non vere i popolari non volevano essere esclusi; dunque da Alfonso a Carlo V i Comuni siciliani furono sconvolti "da sì continui ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica (sulla parentela, v. la lettera ad Angelo 24 giugno, e quella a G Recanati del 16 giugno), e tentato di accreditarsi presso Alfonsod'Aragona mediante l'omaggio della Fabii Maximi vita (lettera ad ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , il primo libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonsod'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel 1447-1448, e culminata : dall'assedio di Sorano agli interventi dei papi Niccolò V e Callisto III., alle rovinose lotte cittadine e quindi alla ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] cardinale Giovanni d'Aragona alla sorella Leonora, moglie di Ercole I d'Este per animosità verso Alfonso Trotti, fattore ducale Visconti, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 81 s; V. Rossi, Di un poeta maccheronico e di alcune sue rime ital., in ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Alfonsod'Aragona, legandosi quindi al circolo unianistico di quella città. Morto alcuni anni dopo Alfonso (27 luglio 1458), il D n. 2 (per le lettere cfr. l'elenco e gli studi di V. Zaccaria, L'epistolario di P. C. Decembrio, in Rinascimento, III [ ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Con l'ascesa al soglio pontificio di Alfonso Borgia, che assunse il nome di il re di Napoli Ferdinando d'Aragona (dal quale il papa libro del "De gestis Pauli secundi" di G. da V., in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...