PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] ’anni alla stesura dei Commentaria luculenta et absoluta in universos Ritus M.C.V. Regni Neapolitani, che pubblicò a Napoli in quattro tomi, di cui il dimostrazioni dell’effusiva munificentia di Alfonsod’Aragona citava l’aver attribuito ai baroni ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] morte senza eredi diretti del giudice Mariano V, egli divenne di fatto il reggente politica ital. di Ferdinando I d'Aragona, in Studi sardi, XII-XIII (1952-54), 2, pp. 74, 79, 110, 123 s., 167; Id., Iparlamenti di Alfonso il Magnanimo, Milano 1953, ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] offerte di pace del re di Napoli Alfonsod'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il 26 settembre .A. Eckstein, The district of the Green Dragon, Firenze 1995, pp. 16, 197; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Macchiavelli di Firenze, tav. II. ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] avviate, che durante i brevi pontificati di Innocenzo V, Adriano V e Giovanni XXI si arenarono completamente. Il 17 fratelli, finché non fosse stata conclusa la pace definitiva tra Alfonso e Giacomo d'Aragona da un lato, e Carlo, la Santa Sede e ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] ben inserito nella corte di Niccolò V, le sue più intime angustie, capitoli già concordati con il re Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio Castiglia e per trattare la scarcerazione di Alfonso de Fonseca, arcivescovo di San Giacomo ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] in modo semiclandestino ma, pare, con il consenso di Alfonsod'Aragona duca di Calabria, egli fece ritorno a L'Aquila solo tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli…, V, Napoli 1769, pp. 41, 65 s.; A.L. Antinori, ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] d'Aragona, commendatario dell'abbazia di S. Maria d'Altofonte, che si rifiutarono di pagare le tasse imposte dal DD. due sonetti, e il D. fu tra coloro che si adoperarono presso Alfonso II d Venetiis 1606, p. 364; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] -416, la Vita del re Alfonsod'Aragona, dal cod. Maruc. 76.
Questi studi svelano la vasta cultura del D., interessata a più di un aspetto italiano, s. 1, I(1842), pp. V-XIII; III (1842), pp. V-X; F. L. Polidori, F. D., ibid., n. s., IV (1856), pp ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...]
Nel 1291 morì Alfonso III, succeduto al padre Pietro III nel 1285, e fu incoronato re d'Aragona il fratello Giacomo Universitas Calatanixette 1086-1516, I, Caltanissetta-Roma 1991, p. 85; V. Amico, Diz. topografico della Sicilia, a cura di G. Di ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per la biblioteca di Alfonso il , I codici miniati, in Insediamenti verginiani in Irpinia, a cura di V. Pacelli, Napoli 1990, pp. 180 s.; G. Toscano, Corali ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...