ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ), l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430), sia del . Così l'E. fu piuttosto impiegato da Alfonsod'Aragona come mediatore per la stipulazione di un'alleanza ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] erede designato di questa Alfonsod'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] G. Battista Guarino allora a Venezia, al seguito di Alfonsod'Este (M. A. Sabellico, De latinae linguae Ferrante d'Aragona, Napoli 1969, ad Indicem; A Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, in part. pp. 463 ss.; V. Lamansky, Secrets d'Etat ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] nuova grave minaccia per l'indipendenza senese: il re Alfonsod'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di espansione in , Milano, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, V (1983), p. 299; E. Cortese, Sulla scienza giuridica ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] re d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso sulla piuttosto seguire il Chioccarelli che lo vuol scomparso "octagenario maior"; v'è poco da fidarsi del De Fortis che stabilisce in 82 ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] a Milano la sorprendente notizia della cattura di Alfonsod'Aragona nella battaglia di Ponza. Sono noti gli sviluppi 614; Id., L'alleanza sabaudo-viscontea contro Venezia nel 1434, ibid., s. 5, V (1918), pp. 184, 364, 376, 380, 416, 418-23; Id., L' ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle dal trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonsod'Aragona. Nel settembre un gruppo al comando di Abramo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al papa Niccolò V e al re di Napoli Alfonsod'Aragona, rispondeva allo scopo di conservare l'assetto territoriale stabilito dalla pace di Lodi. Il giurista richiesto del ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] tra il re Ferdinando I d'Aragona e i Veneziani alleati del papa Sisto IV: le truppe di Alfonso, duca di Calabria, figlio R. Sabbadini, A. M., saggio storico-letterario, Velletri 1878; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma-Grottaferrata 1909, p. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re di Napoli; intrattenne, inoltre, rapporti con Alfonso re del Portogallo. Agli attestati della loro amicizia si unirono altre significative concessioni: nel gennaio 1453 aveva avuto da Niccolò V il patronato ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...