Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] da quella data i due sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, uniti in (1556-98), che ereditò dal padre Carlo V la corona di Spagna, divenuta autonoma. Ebbe trono nel 1874 con Alfonso XII (1874-85), cui seguì Alfonso XIII (1886-1931). ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei primo ministro di Filippo V (1709), iniziò una ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nello scriptorium creato da Alfonso X nell'Alcázar di
I sovrani Yūsuf I e Muḥammad V nel sec. 14° popolarono l' Santiago del Arrabal, a Toledo; in Aragona quelle di Daroca e di Santa Maria Ocaña (Toledo) e la c.d. casa di Pilato a Siviglia. Fino ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...