BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] alla corte aragonese. Entrava infatti in quell'anno, grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di AlfonsoVd'Aragona, che lo accolse con amabilità e munificenza a Palermo, conferendogli subito la carica di consigliere regio. Nominato ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] traduzione teocritea è conservata nel citato manoscritto 84 della Biblioteca del Seminario di Padova, con dedica ad AlfonsoVd'Aragona (la morte del sovrano aragonese, avvenuta il 27 giugno 1458, costituisce dunque un terminus ante quem), sotto ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] era stato avviato e si presentò al campo aragonese in Toscana, attiratovi dalla fama di mecenate del re di Napoli, AlfonsoVd’Aragona, che allora iniziava a guerreggiare contro Firenze e la cui presenza in Toscana è appunto fissata tra l’ottobre di ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di una stretta amicizia tra G. e Antonio Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re AlfonsoVd'Aragona assegnava a G. 300 ducati annui di stipendio per la sua "graecarum et latinarum litterarum cognitionem summamque in disciplinis ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] a sei anni. La precisione con cui sono annunciati la morte di AlfonsoVd'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è pronunziata post factum ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] , ma ancora nel 1445 non doveva avere a corte un'occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad AlfonsoVd'Aragona il Magnanimo del 7 aprile il padre si adoperava per lui; in un'altra epistola scritta al re circa due anni ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] un posto non insignificante nella storiografia umanistica del sec. XV; essa riguarda particolarmente la guerra di Genova contro AlfonsoVd'Aragona fino al 1444, ed è abilmente condotta con spirito critico sulla diretta conoscenza dei fatti e dei ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui AlfonsoVd'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici lettere del ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] quaresima, aveva soggiornato ad Agnone. Nel febbraio 1443 lo J. si trovava a Napoli in occasione dell'ingresso solenne in città di AlfonsoVd'Aragona; nel 1450, durante l'anno santo, si recò a Roma.
Lo J. ebbe almeno tre figli e si sposò due volte ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] dedica, fatta per suggerimento di un frate Puzio ad AlfonsoVd'Aragona, re di Napoli e di Sicilia e fautore di ospite in quegli anni a Venezia di Francesco Barbaro. Versi d'invettiva contro i Genovesi, apostrofati come "giente insuperbite, altieri ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...