DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] anche prolungati, fuori Roma, specie a Napoli, presso Alfonsod'Aragona, col quale da tempo era in amicizia; e da di alcuni dotti umanisti del sec. XV, in Giorn. stor. della letter. ital., V (1884), p. 179; P. De Nolhac, La bibliothèque de F. Orsini, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Nel 1465 si celebrarono finalmente le nozze di Alfonsod'Aragona con Ippolita, che il C. accompagnò nel 455 s.; B. Belotti, Vita di B. Colleoni, Bergamo s. a., pp. XII-XIV; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 245 s., 251; E. De Giovanni, Il " ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] un compendio della regola di s. Basilio. Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto di visita Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonsod'Aragona alla causa della crociata, che veniva bandita energicamente ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Carlo V, parte per la Lombardia con Alfonso del Vasto per unirsi agli Imperiali e partecipa a vari fatti d'armi lunga relazione con una Delia, damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. - come ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] L'impulso dato alla cultura umanistica dal re Alfonsod'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G., 1559, p. 347; A. Rinuccini, Lettere ed orazioni, a cura di V.R. Giustiniani, Firenze, 1953, p. 11; Vespasiano da Bisticci, Le vite ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] piena di adulazione cortigiana per il re Alfonsod'Aragona e un carme Ad Florentinos che sembra ; C. Guasti, Sassolo pratese e la sua apologia di Vittorino da Feltre, in Opere, V, 2, Prato 1899, pp. 584 ss., 592; A. Gaspary, Storia della letter. ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di Carlo V con Alfonso dAvalos al d'Aragona si trasferì a Pavia, la seguì il C. entrando a far parte, nella città lombarda, dell'accademia detta della "Chiave d'oro" che si insigniva dei nome di Andrea Alciato. Nel '47 la vedova di Alfonsod ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] incontrare il marito Federico d'Aragona. Morto Fernando Cantelmo E. aveva accompagnato a Roma Alfonsod'Este che cercava una conciliazione italiana, XVII (1959), pp. 189-220; P. V. Mengaldo, Appunti su V. Calmeta e la teoria cortigiana, in La Rass. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] anche quando il Filargo fu consacrato papa, col nome di Alessandro V, dal concilio di Pisa il 7 luglio 1409; e a Giovanni corretto da Pier Candido e da lui dedicato ad Alfonsod'Aragona. Il D. trascrisse anche alcuni codici, soprattutto per suo uso, ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] si spaccò e il tentativo fallì per la dichiarata opposizione di Carlo V: dalla testimonianza del Rosso (G. Rosso, Istoria delle cose di di Renato d'Angiò, che segna la definitiva affermazione di Alfonsod'Aragona: ma nelle intenzioni del D., espresse ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...