GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] del duca di Calabria, Alfonso. Solo nel 1477 è attestato V-XX), I, Napoli-Roma 1976, pp. 422-424, 426 s.; G. Vitolo, Per lo studio della vita religiosa nella diocesi dell'abbazia di Cava in età pretridentina. Il sinodo del card. Giovanni d'Aragona ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] dei Tarsoni (secondo A. Piermei, Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium, III, Romae 1931, pp. 130 s. n. 2) è cardinal legato, Francesco Gonzaga, al duca di Calabria, Alfonsod'Aragona, al duca di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] sua attività in questo periodo.
Dopo l'elezione di Martino V venne finalmente eletto dal Senato veneziano, col consenso del papa che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonsod'aragona di recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] per prendere Lucrezia Borgia sposa di Alfonsod'Este. L'anno seguente il duca la regina di Napoli Isabella d'Aragona.
Nel 1506 l'E Monasterii 1923, p. 179; P. Litta, Le fam. cel. ital., s. v. Este, tav. XI; G. Moroni, Diz. di erudiz. Stor.-eccles., XV ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] comminati alla famiglia Alberti e ne confiscò i beni. Martino V protestò a lungo presso la Signoria fiorentina, chiedendo la revoca 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonsod'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott. 1442 ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] (ii marzo 1450). Dal novembre 1454, come ambasciatore dello Sforza, e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonsod'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da poco ottenuto il ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] di Ippolita Maria Sforza, sposa al duca di Calabria Alfonsod'Aragona (1465).
Le sue note biografiche sono tutte riconducibili Fonti e Bibl.: Il commento a Quintiliano, inedito, si trova nel cod. V, D, 30, della Bibl. Naz. di Napoli (cfr. P. O. ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] 1448 troviamo il D. impegnato a negoziare la pace con Alfonsod'Aragona per parte dei cittadini , 47; G. M. Allodi, Serie cronol. dei vescovi di Parma, Parma 1856, pp. 191-97; P. Litta, Le fam. celebri ital., sub voce Torriani di Valsassina, tav. V. ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] quello presbiterale; il 21 ag. 1566 gli fu affidata da Pio V l'amministrazione del vescovato di Mileto, mentre il 3 marzo 1567 passò , in cambio di una pensione annua di 1.000 ducati d'oro, al vescovo di Oppido Giovanni Mario de Alessandris, che ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] del 1447-48 e dove continuò ad insegnare teologia. Nel 1448 fu nominato da Niccolò V, su proposta di Alfonsod'Aragona re di Napoli, coadiutore dell'arcivescovo d'Amalfi, Andrea Pagliari, anziano ed ammalato, a cui successe l'11 ag. 1449.
Il C ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...