Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con AlfonsoV di Portogallo. [...] vida, scritta in portoghese tra il 1445-49 e ampliata in castigliano tra il 1450-53; e la Tragedia de la insigne Reyna Doña Isabel (1457), sulla morte (avvenuta nel 1455) della sorella, moglie di AlfonsoV il Magnanimo, re d'Aragona e di Napoli. ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona, si unirono le due corone, e iniziò una nuova fase della storia spagnola ...
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Uomo politico senese (1409-1477). Incaricato di molte e delicate ambascerie, fu a Firenze e a Roma dal papa Niccolò V. Nel 1447 fu mandato, con altri insigni cittadini, a pregare Alfonsod'Aragona di sgombrare [...] il territorio senese e nel 1454 a Firenze stipulò un accordo con Niccolò Piccinino. Fu capo della galere che Siena donò a Pio II per la sua crociata (1464) contro il Turco e rappresentò la sua città in ...
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Figlio (m. 1037) di AlfonsoV, succeduto, ancora bambino, al padre (1027), fu obbligato da Sancio III, re di Navarra e d'Aragona, a cedere, come dote della sorella che andava sposa a Ferdinando conte di [...] Castiglia figlio di Sancio, parte del territorio del suo regno. Morto Sancio (1035), si ribellò, ma fu vinto e ucciso presso il rio Carrión. Con lui si estinse la linea maschile della dinastia di Pelagio: ...
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Viaggiatore, soldato, letterato (n. Parma inizî sec. 15º). Dopo aver viaggiato a lungo nella Penisola Balcanica, fu al servizio di Alfonsod'Aragona (1439-40). Parteggiò (1441) a Basilea per l'antipapa [...] Felice V. Una sua commedia, Repetitio Zanini, fu recitata (1435) dagli studenti di Pavia, e un'altra, Philogenia, è tra le migliori commedie in latino del Quattrocento. ...
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Principe di Salerno e conte d'Alba (m. nel 1472), combatté energicamente contro Eugenio IV che, alleatosi con gli Orsini, reclamava i possessi ottenuti dai C. sotto Martino V. Affiancò Alfonsod'Aragona [...] nella lotta contro Renato d'Angiò, ebbe poi da Pio II l'ufficio di prefetto di Roma, trasmissibile ai primogeniti. ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] dalla regina Maria di Castiglia moglie di Alfonso il Magnanimo, la quale visse in politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva continuato ad essere nota di queste lagune è l'Albufera di Valenza (v.), circa 8 km. a S. del capoluogo, che ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] e appunto a lui, come a sovrano di Scio, volle arrendersi Alfonsod'Aragona. Fabrizio o Brizio G. Longo, detto il Gobbo, fu insigne ammiraglio al servizio della repubblica e poi di Carlo V. Ebbero fama come scrittore Agostino (1470-1546), vescovo di ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] dal padre. Inutilmente cercò gli aiuti dello zio paterno AlfonsoV e del papa Callisto III, e passò varî anni a Napoli, a Roma e in Sicilia fra gli studî e le disillusioni. Elevato il padre suo a re d'Aragona e Sicilia, egli per la fama del suo ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] d'Aragona; Antonio conte di Golisano (Collesano), che succedette al precedente nell'ufficio di vicario e seguì poi i Martini dai quali fu relegato a Malta. Da Alfonso di viceré. Nel sec. XVI troviamo Simone V. e Cardona marchese di Geraci, viceré in ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...