L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] ; v. vol Alfonsod'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una fontana che dava vini diversi da 12 bocche; sulla tavola erano 24 castelli di zucchero. A Milano, nel 1489, sposandosi quel duca Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] Annone Cartaginese nel suo celebre periplo (sec. V a. C.); ma sembra sicuto che le visitassero organizzata a scopo di ricognizione commerciale da Alfonso IV re di Portogallo, composta di tre e rimasero a Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] trattative per staccare Alfonsod'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 ), B. non rimase probabilmente estraneo all'abdicazione di Celestino V (13 dicembre 1294), e nel conclave, adunatosi nel Castello ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] non immune da influssi di Andrea Bregno. Di Silvestro dell'Aquila (v.) sono la statua in legno di S. Sebastiano al Museo (1478 la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonsod'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra dei ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonsod'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò. Da Pio II ebbe l'ufficio di casa Medici, a detta di un contemporaneo, fu il cardinal Pompeo C. (v. sotto), e fin oltre la metà del sec. XVI i C. furono ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] astronomico, da cui dipende quello etneo.
V. tavv. CXXXIX-CXLII.
Biblioteche e istituti di cultura. - Il primo e più antico istituto di cultura catanese è l'università degli studî, fondata nel 1434 da Alfonsod'Aragona, che dieci anni dopo ottenne da ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Nel 1447 accolse per lunghi mesi le armate di Alfonsod'Aragona che ne risarcì e ne fortificò le mura M. A. Nicodemi, Tiburis urbis historia (1585-1589), ed. A. Bussi e V. Pacifici, in Studi e fonti per la storia della Regione Tiburtina, ivi 1926, n ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] di Piombino li ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta di Alfonsod'Aragona, padrone di Napoli, che tentò con la sua flotta l duca di Firenze, che nel 1546, facendo presente a Carlo V la necessità che l'Elba e il litorale antistante fossero in mano ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] atteggiamento, ai voleri di Alfonso di Aragona, che la proclamava demaniale e feudale, fu oltremodo largo Ferdinando I d'Aragona, svegliarono in seno al ceto medio '48 e del '60.
Bibl.: V. d'Amato, Memorie historiche della... città di Catanzaro ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] vi restò fino a quando Carlo VIII la diede, per breve tempo, al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, Ferdinando I d'Aragona e più tardi Carlo V, per premiarla della sua fedeltà, le concessero amplissimi privilegi.
Ma per tutto il secolo XVI e ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...