VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] d'Aragona; Antonio conte di Golisano (Collesano), che succedette al precedente nell'ufficio di vicario e seguì poi i Martini dai quali fu relegato a Malta. Da Alfonso di viceré. Nel sec. XVI troviamo Simone V. e Cardona marchese di Geraci, viceré in ...
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SPAGNOLI, Giovan Battista, detto Battista Mantovano
Giulio Reichenbach
Poeta, nato nel 1448 a Mantova, fu studente a Padova e in altre città, poi entrò nell'ordine dei carmelitani scalzi, di cui seguì [...] si presenta nello S. il Folengo. Maggior levigatezza, anche se minore efficacia, v'è in qualcuno dei poemetti, come l'Alphonsus, poemetto cortigiano scritto per celebrare Alfonsod'Aragona. Ma certo l'opera che gli diede maggior fama, e per la quale ...
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ISACCO (Yesḥaq) re di Abissinia
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Abissinia della dinastia Salomonide. Regnò dal 1414 al 1429. Guerreggiò contro i Falascià della zona a nord del Lago Tana, ma soprattutto [...] allo stato e all'esercito etiopico sul modello di quelli egiziani. Fu in relazione con AlfonsoV il Magnanimo, re di Napoli e di Aragona, e ottenne da lui operai e maestri d'arte e una proposta di alleanza contro i musulmani.
L'epinicio di I., inno ...
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TERESA di Portogallo
Angelo Ribeiro
Figlia bastarda di Alfonso VI re di León, sposò nel 1095, o forse prima, Enrico di Borgogna conte di Portogallo (v.). Morto questo (1114), T. governò la contea prendendo [...] d'Astorga facendo credere ad Alfonsod'Aragona, marito di Urraca, che questa tentasse di avvelenarlo. Alfonso espulse Urraca dalla sua capitale e cercò d , prima col titolo d'infante e di duca, poi con quello di re (v. alfonso I, re di portogallo ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] Basilea, deponeva Eugenio nel 1439 ed eleggeva l'antipapa Felice V. Creato cardinale da Eugenio IV (18 dicembre 1439), il e fu nominato legato per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonsod'Aragona. Ritornò a Firenze da Napoli il 25 dicembre 1441 ...
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GIOVANNA la Beltraneja
Nino Cortese
Nacque nel marzo del 1462 da Giovanna di Portogallo, consorte di Enrico IV re di Castiglia: la sua effettiva paternità fu attribuita a D. Beltrán de la Cueva, donde [...] la propria sorella Isabella e Ferdinando erede del trono d'Aragona, le quali sconvolgevano i suoi progetti politici di si schierò contro Isabella proclamata regina; e, sposando AlfonsoV di Portogallo, rafforzò i diritti di quest'ultimo al ...
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ROSSO (o Russo)
Filippo POTTINO
Famiglia nota in Sicilia fin dal sec. XII con un Rosso de' Rossi, barone di Sperlinga (1132), possedendovi le contee di Aidone, Collesano, Sclafani e varie baronie. Federico, [...] vessillifero di Pietro I d'Aragona. Enrico, conte di ) e nominato ambasciatore di re Alfonso al concilio di Costanza. Francesco P. Lanza di Scalea, Enrico R. cancelliere del Regno di Sicilia, Palermo 1890; V. Spreti, Enciclop. storico-nobiliare ital ...
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GARCÍA V Ramirez, detto El Restaurador, re di Navarra
Alla morte di Alfonso I il Battagliero (1134) la Navarra si staccava nuovamente dall'Aragona, con cui prima era stata unita, ed eleggeva re G., nipote [...] di G. si svolsero fra contrasti continui con il re di Aragona, Ramiro II, che cercava di ristabilire il suo dominio sulla Navarra aiuti, contro il rivale. Salito al trono d'Aragona Ramón Berenguer, Alfonso VII re di Castiglia si univa con quest' ...
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PISANI, Ugolino
Remigio Sabbadini
Nacque a Parma al principio del sec. XV; morì appena quarantenne. Fu uno dei più bizzarri spiriti del suo tempo; viaggiatore, soldato, giurista, poeta, autore di commedie, [...] a Bologna nel 1437. Militò sotto le insegne di Alfonsod'Aragona (1439-40), alla cui corte s'incontrò con L V. Scrisse la commedia Repetitio Zanini, recitata nel 1435 dagli studenti di Pavia; nel 1437 ne presentò un elegante esemplare a Leonello d ...
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Figlio (n. 1134 - m. Nîmes 1194) di Alfonso Giordano cui successe nel 1148; durante il suo governo entrò in conflitto con Enrico II d'Inghilterra vincendolo con l'aiuto di Luigi VII di Francia, suo suocero, [...] e ancora contro il re d'Aragona, Alfonso II, e contro Riccardo Cuor di Leone. La sua corte fu un notevole centro culturale. Sotto di lui si diffuse nella contea il movimento dei catari. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...