COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] cardinale F. Acquaviva d'Aragona, e del casino della ora nelle stanze del Real Collegio de Alfonso XII all'Escorial, ed è noto 97 s.; Y. Bottineau, L'art de cour dans l'Espagne de Philippe V. 1700-1746, Bordeaux 1962, pp. 338. 463, 512, 548; G. ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Kokole, 1996, pp. 234 s.).
Nella primavera del 1452 Alfonsod’Aragona chiese al governo di Ragusa di permettere la partenza di Pietro 219-226; Ead., Rekonstrukcija fasade Kneževega dvora v Dubrovniku v času prenove Onofria di Giordano della Cava (La ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per la biblioteca di Alfonso il , I codici miniati, in Insediamenti verginiani in Irpinia, a cura di V. Pacelli, Napoli 1990, pp. 180 s.; G. Toscano, Corali ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] grande bassorilievo raffigurante il Trionfo di Alfonsod'Aragona, in particolare nella quadriga guidata Sculpture in Italy 1400-1500, Harmondsworth 1966, pp. 134-138, 155 s., 265; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] Brera nel 1832, insieme con il suo pendant raffigurante Carlo V che raccoglie da terra un pennello caduto a Tiziano (Hayez, l'opera Filippo Maria Visconti che dona la libertà ad Alfonsod'Aragona ed a Giovanni di Navarra (Esposizione delle opere ..., ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] moglie di Alfonsod'Este (ibid., p. 197). Altri cenni a un "retracto facto a la Eleonora" (forse Eleonora d'Aragona, o una s.; R. Longhi, Officina ferrarese (1934), in Edizione delle opere complete, V, Firenze 1956, pp. 44, 46, 55, 63 s., 67, 103-105 ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] di miniare Le Deche di Tito Livio per il re di Napoli Alfonsod'Aragona, identificate da Ames-Lewis (1978, p. 390) in tre volumi 240 s.). Dello stesso periodo è la Vita di Niccolò V (Firenze, Biblioteca Laurenziana, pluteo 66.22) datato 1455 nell ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] , per Alfonsod'Este, ancora bambino, dorò alcune lance ed una sella; nel 1489 Eleonora d'Aragona gli commissionò della Romagna, s. 3, V (1888), p. 112 (per Sigismondo II); G. Gruyer, L'art jerrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, ad Ind ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] , con il preciso compito di convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate dallo stesso imperatore - e ad ripetute sollecitazioni da lui rivolte allo scultore ferrarese Alfonso Lombardi, il lavoro non fu portato a ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] d'Este, figlio di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, L'Arte, IX (1906), pp. 210 s.; C. v. Fabriczy, Summontes Brief an M. A. Michiel, in Napoli e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...