Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Napoli che vede coinvolti tutti gli Stati italiani, Alfonsod’Aragona si insedia sul trono napoletano. In queste guerre (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] culturale di Alfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle corone di Castiglia e d’Aragona (1469 López de Úbeda, o il Marcos de Obregón (1618) di V. Espinel, nel quale il gusto con cui sono seguite le ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] .
Bibl.: C. Amati, Antichità di Milano, Milano 1821; Corpus Inscript. Lat., V, pp. 633-635, nn. 5672-6343 b; A. De Marchi, Le antiche . 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonsod'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] stabilì a Napoli, segretario di re Alfonso di Aragona, che costantemente lo protesse. Deferito all V. e le sue aspre polemiche (con Antonio da Rho, con B. Fazio, col Panormita e soprattutto quella con Poggio Bracciolini) significarono l'affermazione d ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole I, del 1493, all'epitalamio del 1502 per le nozze del duca Alfonso con Lucrezia XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono spoglio ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, Niccolò V, che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonsod'Aragona. Il pontefice lo invitò a rimanere a Roma con lo stipendio di 600 ducati ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonsod'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal 1899; Id., Casanoviana, in Fanfulla della Domenica, 25 giugno e 2 luglio 1899; V. Ottmann, J. C. von Seingalt, Sein Leben und seine Werke, Stuttgart 1900; ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sua novella sposa, Eleonora d'Aragona: ciò lo tenne lontano l'adolescenza di Ercole alla corte di Alfonso il Magnanimo (IV), poi la sua al quale si rifanno gli scritti posteriori, fra cui degni di nota sono V. Procacci, La vita e l'opera di M. M. B., ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . fu il marchese del Vasto, Alfonsod'Avalos, governatore di Milano. Il 11 sonetti, un'ode a Tullia d'Aragona, il trattato De' verbi semplici e stor.della letter. ital., IV (1884), pp. 229-40; V. Cian, Un decennio della vita di P. Bembo, Torino 1885 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] due sono rispettivamente in possesso d'Ercole Tassoni e del duca Alfonsod'Este) delle sue Rime d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d 1598, c. 29v; A. Costantini, Rime… in lode del papa Sisto V…, Mantova 1611, pp. 3 s., 17-21; T. Tasso, Le ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...