DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] germanico, attraverso il ricordo storico di re Alfonsod'Aragona, il quale si sarebbe recato, travestito da enseignement, in Revue des deux mondes, n. 2, aprile 1865, pp. 1012-1013; V: Dalbono, Il libro del cuore, Napoli 1868, passim, e in part., pp. ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] con il papa, gli altri con Ferrante d'Aragona nel conflitto riaccesosi tra Roma e Napoli 18 giugno 1489 fu ospite di Alfonso a Poggioreale e partecipò con altri p. 245, Centuria II 10, 35, a cura di V. Branca-M. Pastore Stocchi, Firenze 1978, pp. 22, ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] 1760, pp. 882-883; L. De Angelis, Biografia degli scritt. sanesi, I, Siena 1824, pp. 87-88; G. Biagi, Un'etèra romana. Tullia d'Aragona, in Nuova Antologia, 16 ag. 1886, v. 697 e passim;R. Di Maio, Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, passim. ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] Alfonso (cui potrà consigliare - da direttore di coscienza - di dedicare la giovinezza agli amori piuttosto che agli studi), e con la figlia di costui, Isabella d'Aragona l'ampia elegia Ad Auroram puellam (V), in cui la personificazione dell'amata ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] il B. narra il mortale attentato compiuto dal Valentino contro Alfonsod'Aragona, già suo alunno, e quella del 1503 in cui P. M. et Patriae P. in Dd. Cosmi et Damiani Martyrum celebritate habita V Kal. Octobr. [127 sett.] 1515, ms. II, Plut. 46 della ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] . e reverendiss. monsignor Alfonso cardinal Gesualdo, vescovo d'Ostia (ibid., G. cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc.) che delle colonie straniere sino a' nostri giorni, V, Napoli 1786, pp. 357 s.; T. ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] carriera curiale dopo la morte di Niccolò V, si era allontanato dalla città per riottenere d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad ottenere la conferma delle franchigie in precedenza concesse da Alfonso ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] (fino al 1348) del Lami, Deliciae Eruditorum, V, VI, VIII, Florentiae 1739-1740. Chronicon sive annales ab a. 903 ad a. 1458, storia più vasta di Napoli fino alla morte di Alfonsod'Aragona; edizione parziale (per il periodo 1360-1458) pubblicata ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] del principe di Capua Ferrandino d'Aragona, del barone di Muro, che m'andava solo e pellegrino" (c. 132r) in base al v. 7: "La notte e 'l dì onnora per camino" e Dalfano) a Ippolita Maria Sforza, sposa di Alfonso duca di Calabria. Infine, la ballata ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] forse, prima dei giugno, del '58 trascrisse per Alfonso il Magnanimo il codice (n. 64) del De Marinis, Labibl. napol. dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I-II e Suppl. I, ad Indices; V. Branca, Un codice aragon. scritto dal C., in Studi non ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...