Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] , dinanzi alla minaccia di AlfonsoV d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, nemici; ma, abbandonato improvvisamente dalla regina Isabella di Portogallo, moglie di Giovanni II, fu accusato di fellonia ...
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Cronista portoghese (n. forse Azurara, Porto, 1410 circa - m. 1473 o 1474), successore (1454) di Ferñao Lopes nell'ufficio di storico di corte al quale lo elevò AlfonsoV. Scrisse la Crónica da tomada [...] della Crónica del rei D. João I di F. Lopes), la Crónica dos feitos de Guiné (rifacimento, tra il 1468 e il 1473, di due opere scritte precedentemente) pubblicata nel 1841, durante la contesa sorta tra la Francia di Luigi Filippo e il Portogallo per ...
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Figlio (Lisbona 1455 - Alvor, Leiria, 1495) di AlfonsoV; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel 1481, sostenne una lotta fierissima contro l'alta nobiltà, di cui riuscì a limitare [...] . Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all'attività esploratrice delPortogallo e della Spagna furono risolte con il trattato di Tordesillas (1494). ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...]
L'arresto dei cardinali Carlo e Alfonso Carafa e del duca di Paliano, nipoti di Paolo più insigni della riforma cattolica (v. carlo borromeo, san).
Del resto, il pontificato di Pio da parte di Venezia, quella delPortogallo e della Polonia, e ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] Galizia l'infante D. Alfonso, figlio di doña Urraca; ma, nonostante la potenza del vescovo Gelmírez, che aveva largamente perfino nei centri culturali della Castiglia (v. canzonieri; portogallo: Lingua; provenza: Letteratura; spagna: Letteratura). ...
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SANTARÊM (lat. Scalabis o Praesidium Iulium; A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Città delPortogallo centrale, nell'Estremadura, capoluogo del distretto omonimo, situata [...] Sergia; era il capoluogo del Conventus iuridicus Scalabitanus, uno dei tre di Lusitania.
Nel sec. V fu occupata, dopo tenace nuovamente in potere degl'infedeli e solo da Alfonso Enriquez fu liberata definitivamente. Centro di notevole importanza ...
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GIOVANNI II re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 3 maggio 1455, morto ad Alvor il 25 ottobre 1495. Fu il grande propugnatore del potere regio in Portogallo. Si distinse, ancora principe, [...] nella battaglia di Yoro, durante le lotte che suo padre AlfonsoV mosse contro Isabella e Ferdinando di Castiglia, per la causa , capitanata dal duca di Braganza, il più ricco signore delPortogallo, che venne decapitato (1483) a Evora. L'anno ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] dei cittadini. Il codice di Napoleone regolò il matrimonio al titolo Vdel libro I (26 ventoso XI): era fissata l'età minima di 'impero, 6 febbraio 1875), in Ungheria (legge XXXI del 1894), in Portogallo (legge 25 dicembre 1910), in Estonia (legge 27 ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] alle corti di Federico II e di Alfonso di Castiglia, e le nozioni astronomiche di questo saggio per le coste stesse delPortogallo:
La lega del Versi va da un minimo di S si può dedurre l'angolo fra gli oggetti (v. fig. a pag. 334).
L'operazione dello ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] terzo Luigi d'Angiò, ella in sua difesa adottò per erede AlfonsoV re di Aragona, di Sardegna e di Sicilia. Poi insospettita . Ma ora che quella potenza parve scossa dalla perdita delPortogallo e dalla ribellione della Catalogna, si tramò con la casa ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...