FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Giovanna, la quale, senza figli, nel novembre 1418 aveva adottato AlfonsoV d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Di fronte alla possibilità che l'alleanza della regina con il condottiero ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] partecipò con le sue galee alla spedizione inviata da Tommaso Fregoso in aiuto di Renato I d'Angiò, impegnato nuovamente a contendere ad AlfonsoV d'Aragona il Regno di Napoli. Con il doge, però, i rapporti avevano subito un raffreddamento, a seguito ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] 1440, Eugenio nominò il B. legato a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e AlfonsoV d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del Regno di Sicilia. La Curia aveva favorito fino ad allora la candidatura dell'Angiò, cosicché ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] a Filippo Lippi con indicazioni precise non era invece destinato alla casa, ma era un dono per il re di Napoli, AlfonsoV d’Aragona. Lippi fu chiamato un’altra volta per dipingere la tavola d’altare della piccola cappella del palazzo, affrescata nel ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] contro Manfredi. Pochi giorni dopo, il 19 ottobre, Jordi d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore diAlfonsoV d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo il numero dei seguaci di M.: seicento uomini e quattrocento donne (Finke, p. 198), e la fonte ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] dallo stesso Visconti, inviò nel Tirreno una flotta che, all'altezza dell'isola di Ponza, catturò AlfonsoV d'Aragona, anch'egli pretendente al Regno di Napoli, insieme con altri nobili catalani. A dispetto degli accordi, i prigionieri furono ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] padovani; poi venne nominato per la seconda volta capitano generale da Mar nella guerra che il re di Napoli e Sicilia AlfonsoV d'Aragona aveva dichiarato alla Repubblica per il dominio sulle isole Ionie (8 luglio 1449). Sul finire dell'estate ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] 1450, il 20 maggio, ebbe l'incarico di recarsi come ambasciatore presso Rinaldo Orsini, signore di Piombino, per offrirgli l'aiuto della Repubblica contro le pretese diAlfonsoV d'Aragona, re di Napoli. La missione durò trenta giorni: la relativa ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] a Ravenna e in seguito a Rimini per difendere la città contro re AlfonsoV d’Aragona. Passato l’inverno tra i monti di Montalboddo (oggi Ostra in provincia di Ancona), nella primavera del 1444 egli raggiunse la città rivierasca per poi dirigersi ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] del 1447, a causa dello stato d’emergenza provocato dalla presenza di re AlfonsoV d’Aragona nel territorio senese, fu nuovamente spedito al confino, dapprima a Massa Marittima e poi nel villaggio di Vico d’Arbia a breve distanza da Siena, sempre con ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...