CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] 'Aragona.
In esso è narrato con dovizia didi quest'ultima Alfonso con Anna Sforza nipote del Moro dalpaltra.
Vi si narra il viaggio didi Pavia nel 1498, in Arch. storico lombardo, V(1878), p. 513; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in delle Facezie del Piovano Arlotto, in Il Bibliofilo, V (1884), pp. 145-148; P. Bologna, Di una edizione antica delle Facezie del Piovano Arlotto, ibid ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] a ottenere alcuni uffici. Alle nozze diAlfonso d'Este dovette anche fare più stretta Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno contenuto nell'Elogio di Isabella div. lo studio già citato di von Arx, pp. 695-99, che almeno per la seconda di ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso di lei molti giovani si radunavano per desideri e negli affetti. Nella satira V il B. traccia con semplicità un Ferrara. Nel 1562 è al seguito del duca Alfonso II, durante la visita compiuta da quest'ultimo ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad Alfonsodi Calabria Aragona duchessa di Milano e di Bari, in Arch. stor. lombardo, s. 5, XLVIII (1921), pp.308-311; M. Pesenti Villa, La corte di Lodovico il Moro, Milano 1922; V ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio diAlfonso d'Aragona, che sono del resto in quasi tutti gli studi che si occupano di Gasparino. Per la carriera universitaria, v. Z. Volta, Dei gradi accademici..., in Arch. stor. ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] di certo fiorentina. Le rime a Julia sono sessantasei. Uno strambotto a Isabella d'Aragona due figli naturali: Alfonso Maria e Virginia.
Amico di Serafino de' Ciminelli edizioni fino al 1565. Per la biografia v.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di quello, una pensione di quindici ducati (lire-oro 63,75).Negli anni 1482-84 seguiva AlfonsoAragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e una pensione annua di u. Leipzig 1929, p. 65;V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1933, pp ...
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Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] ed ebbe da Niccolò V l'incarico di tradurre autori greci (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonso d'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] opera e la personalità dell' Aretino (nn.i 125-207), V, Studi storico-biografici (nn.i 208-79), VI, Sul X - Chigi il Magnifico - Tullia d'Aragona - L'Aretino), Bari, Laterza, 1924, 359-65. Si tratta della moglie diAlfonso d'Avalos e del sonetto, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...