Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con AlfonsoVdi Portogallo. [...] vida, scritta in portoghese tra il 1445-49 e ampliata in castigliano tra il 1450-53; e la Tragedia de la insigne Reyna Doña Isabel (1457), sulla morte (avvenuta nel 1455) della sorella, moglie diAlfonsoV il Magnanimo, re d'Aragona e di Napoli. ...
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Signore di Chio (sec. 15º). Appartenente alla famosa maona genovese, fu signore di Chio e comandò una delle dodici grandi navi nella battaglia di Ponza fra Genovesi e Aragonesi; a lui, come sovrano, consegnò [...] la spada il vinto re AlfonsoV d'Aragona (1435). ...
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Cronista catalano (n. Bagà, Barcellona - m. dopo il 1448), autore di una Históries é conquestes del reyalme d'Aragó é principat de Catalunya (1495), fino al regno diAlfonsoV d'Aragona. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a Bruni – ispireranno la storiografia di Valla quando, cacciato da Pavia, approdò alla corte diAlfonsoV d’Aragona, allora impegnato nella lotta per la successione nel Regno di Napoli, con il compito di propagandista e storiografo regio. Sono ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , ormai in una fase stagnante, si concluse nel 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad AlfonsoV d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Peschiera. Anche questa tregua però durò poco, perché nel 1450 l'ascesa dello ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] nell'iconografia trionfalistica quattrocentesca, come è dato vedere nell'arco d'ingresso a Castel Nuovo diAlfonsoV d'Aragona a Napoli (Hersey, 1973), di cui il disegno cosiddetto "Boymans", relativo a un progetto per l'arco trionfale dello stesso ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , fu ufficiale dei Difetti e dal 23 novembre fu dei Dieci di libertà; sempre nel novembre di questo stesso anno venne inviato presso il nuovo re di Napoli, AlfonsoV d'Aragona, insieme con Giuliano Davanzati (le registrazioni relative si trovano in ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] Nievole come vicario e nel 1449 fu eletto commissario dell'esercito che fronteggiava AlfonsoV d'Aragona e le sue truppe napoletane in Maremma.
L'apice di questo lungo apprendistato nell'amministrazione pubblica e negli affari diplomatici e militari ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] dei Bracceschi, che facevano capo a Nicola Piccinino, da Perugia, ed erano favorevoli all'avvento come duca di Milano diAlfonsoV d'Aragona, designato, a quanto pare, dal defunto Filippo Maria. Ma la fazione degli oligarchici non lasciò ai Milanesi ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] morte diAlfonsodiAragona.
Ai primi di ottobre il duca Giovanni inviò a Milano il C. con il vescovo di Marsiglia Paris 1896, ad Indicem;N. F. Faraglia, Storia dellalotta tra AlfonsoV d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1909, ad Indicem;F. Possati ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...