CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal di G. C. e di altri a lui, a cura di P. Molmenti, Milano-Palermo 1917; Correspondance inédite de J. C., a cura di R. Vèze, in Pages Casanoviennes, III-IV-V ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la sua novella sposa, Eleonora d'Aragona: ciò lo tenne lontano da Reggio rive devastate dalla guerra ed esalta Alfonsodi Calabria atteso come liberatore in Padania. per il testo della sua edizione nel 1937 (v. bibliogr., Appendice II, II, pp. 767- ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Bibl. Comunale di Udine V. Ioppi, Fondo Principale 420, 1423 e 2684; cfr. Mazzatinti, Inventari, III, p. 194; LXXVIII, 125; Kristeller, Iter, II, p. 204).
L'ultima fortuna del C. fu il marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos, governatore di Milano. Il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'Este. Di per sé il G. dovrebbe passare sotto la protezione del nipote di questi, il cardinale Luigi, fratello del duca Alfonso. Ma costui contattato i cardinali e s'è fatto ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'Enrico III ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] pensiero a Napoli e ad Alfonso d'Aragona. Nella primavera 1456 concordava a Napoli con Alfonso il suo stipendio; il servizio il Celtico, più tardi, dopo la morte di Niccolò V, furono ridedicati al re Alfonsodi Napoli.
Altra traduzione a noi giunta è ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1434, terminò la sua opera maggiore, i Rhetoricorum libri V. In questo scritto, che poi sarebbe stato stampato da Vindelino alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G., al quale furono assegnati ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di adulazione cortigiana per il re Alfonso d'Aragona e un carme Ad Florentinos che sembra rivolto ad illustrare i meriti di , 119:Benedetto Dei, Cronaca fiorentina, f 42v; 252: Priorista Mariani, V, ff.1047v-1048r; 385: Carte Pucci, II, n. 29; Ibid ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] al Muzio fosse riservata la delicata funzione di mediare le relazioni di Carlo V con Alfonso dAvalos al momento in cui questi Cesare Mormillo, improvvisamente degenerarono i rapporti tra Maria d'Aragona e il C. che fu costretto ad abbandonare la ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Aragona. Morto Fernando Cantelmo nella battaglia didi viver saggiamente. La dedica del dialogo a Giuliano de' Medici risponde ad un calcolo diplomatico. Già nel 1512 l'E. aveva accompagnato a Roma AlfonsoV. Cian, Una baruffa letteraria alla corte di ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] l'incarico di recitare un'orazione De adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, di storia romana, per niente originale e pieno di erudizione, poi corretto da Pier Candido e da lui dedicato ad Alfonso d'Aragona ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...