Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella diPortogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] affrontare la guerra contro la Beltraneja e il re diPortogallo, AlfonsoV, che si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinando d'Aragona fu caratterizzato dal processo di riunificazione territoriale della Penisola Iberica: a I. va soprattutto ...
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Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia diAlfonsoV d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina improvvisamente dalla regina Isabella diPortogallo, moglie di Giovanni II, fu accusato di fellonia e giustiziato. ...
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Cronista portoghese (n. forse Azurara, Porto, 1410 circa - m. 1473 o 1474), successore (1454) di Ferñao Lopes nell'ufficio di storico di corte al quale lo elevò AlfonsoV. Scrisse la Crónica da tomada [...] due opere scritte precedentemente) pubblicata nel 1841, durante la contesa sorta tra la Francia di Luigi Filippo e il Portogallo per il possesso della colonia, la Crónica do conde don Pedro de Menezes (tra il 1458 e il 1463) e la Crónica do conde don ...
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Figlia illegittima (n. 1070 circa - m. 1130) diAlfonso VI re di León. Vedova (1114) di Enrico di Borgogna conte diPortogallo, governò la contea prendendo il titolo di regina e continuando la politica [...] che però costrinse a dichiararsi sua vassalla. Il potere le fu strappato (1127) da una rivolta di notabili che, vittoriosi a S. Mamede (1128), riconobbero come loro capo il figlio Alfonso Henriques, poi re Alfonso I (v.) e costrinsero T. all'esilio. ...
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Figlio (Lisbona 1455 - Alvor, Leiria, 1495) diAlfonsoV; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel 1481, sostenne una lotta fierissima contro l'alta nobiltà, di cui riuscì a limitare [...] . Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all'attività esploratrice del Portogallo e della Spagna furono risolte con il trattato di Tordesillas (1494). ...
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VASCONCELLOS y SOUZA, Luiz de, terzo conte di Castello melhor
Nicola Nicolini
Uomo politico portoghese, nato nel 1630, morto nel 1720. Seguì, da giovane, la tradizione familiare, partecipando, insieme [...] autorevole favorito di re Alfonso VI, di cui fu Portogallo, ove costituì un governo personale e dispotico, il quale, sebbene oggetto didi Savoia-Nemours, provocarono un nuovo colpo di stato (1666), che affidò la reggenza all'infante don Pedro: il V ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] V, il pontefice emanò provvedimenti di riforma ispirati alle direttive tridentine, nei confronti, per esempio, dei Vallombrosani d'Italia, nel 1573 e nel 1574, degli Eremiti di S. Girolamo in quest'ultimo anno, dei Trinitari di Spagna e Portogallo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] invece, grazie alle numerose connivenze, Alfonso Piccolomini. Negli ultimi anni del pontificato diPortogallo e piazza del Popolo, presso il porto di Ripetta, come aveva già voluto fare Pio V. Il tentativo fallì e il papa dovette accontentarsi di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle già riconosciute dal papa ad altri sovrani europei (i re diPortogallo e Francia, e Venezia). Contrattazioni e accordi diplomatici intrecciavano tra loro questioni ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] con la pace di Cremona, che garantì ad AlfonsoV d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Peschiera. Anche portoghesi o italiani al servizio del Portogallo, impegnati nella ricerca di una rotta che conducesse ai 'porti ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...