NICCOLÒ de' Tedeschi (o Todeschi)
Enrico Besta
Giurista siciliano. Nacque a Catania nel settembre 1389. Entrato fra i benedettini passò a studiare il diritto canonico a Padova e là ottenne il dottorato [...] la fiducia del re nel 1434, ottenne la sede arcivescovile di Palermo, che gli procurò l'appellativo di panormitanus. Da AlfonsoV fu inviato in qualità di legato al concilio di Basilea. Fautore in origine di Eugenio IV, si dichiarò poi in favore ...
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ISACCO (Yesḥaq) re di Abissinia
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Abissinia della dinastia Salomonide. Regnò dal 1414 al 1429. Guerreggiò contro i Falascià della zona a nord del Lago Tana, ma soprattutto [...] Diede così per la prima volta un ordinamento allo stato e all'esercito etiopico sul modello di quelli egiziani. Fu in relazione con AlfonsoV il Magnanimo, re di Napoli e di Aragona, e ottenne da lui operai e maestri d'arte e una proposta di alleanza ...
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MAURO
Roberto Almagià
. Monaco veneziano del sec. XV, celebre cosmografo e delineatore di carte e mappamondi, che uscivano da un suo studio, nel monastero di S. Michele di Murano (Venezia), dove aveva [...] del 1737; si sa poi di un mappamondo al quale lavorò dal 1457 al 1459 per incarico ricevuto dal re di Portogallo AlfonsoV, cui l'opera, ultimata, fu spedita dal patrizio veneto Stefano Trevisani; anch'esso è perduto. Rimasto fino a noi è invece un ...
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MALLA, Felip de
Scrittore catalano, nato nell'ultimo quarto del sec. XIV, morto dopo il 1431. Dopo avere frequentato le università di Barcellona, Leida e Parigi - e in quest'ultima insegnò la Sacra Scrittura [...] - M. ritornò a Barcellona, dove prese gli ordini sacri, e divenne predicatore di AlfonsoV d'Aragona, che rappresentò al concilio di Costanza. Fu ambasciatore del suo re alla corte inglese (1414) e alla corte di Napoli (1422), esperto di questioni ...
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LUCENA, Juan de
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XV, morto intorno al 1506. Visse molto tempo a Roma e fu familiare di Enea Silvio Piccolomini. A Enrico IV di Castiglia dedicava il suo Libro de Vida [...] trattato di filosofica saggezza, condotto sul Dialogus de humanae vitae felicitate dell'italiano Bartolomeo Facio (v.), che scriveva nel 1445 in omaggio ad AlfonsoV d'Aragona. Il tono dell'opera si adegua al secolare modello di Boezio; e la novità ...
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ZURARA, Gomez Eanez de
José Pereira Tavares
Cronista portoghese, nato nel 1400, morto nel 1474. Successe a Fernão Lopes nella carica di cronista maggiore del regno e come direttore dell'archivio nazionale. [...] Z. è il primo storico dell'espansione portoghese d'Oltremare.
Bibl.: A. Herculano, Historiadores portugueses, V; Sousa Viterbo, A cultura intelectual de D. AlfonsoV, nell'Archivo historico, II (1904); Alvaro Pimpão, A cronica da Guiné, Coimbra 1926. ...
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TOMICH, Peire
Cronista catalano, nato a Bagá (Barcellona), morto dopo il 1448. Il T. è autore della Histories é conquestes del reyalme d'Aragó e principat de Cathalunya, composta nel 1438 e dedicata [...] di 47 capitoli: secondo lo schema della cronistoria medievale, si rifà alla creazione del mondo per arrivare al regno di AlfonsoV d'Aragona. In alcuni manoscritti la cronica è continuata da altro compilatore fino al regno di Juan II. Una copia ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] matrimonio (1417) con Anna Colonna, nipote di Martino V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo ...
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Uomo politico aragonese (sec. 15º). Distintosi nella conquista del Napoletano di Alfonso d'Aragona, fu poi ambasciatore presso i papi Niccolò V e Callisto III. Camerlengo del regno di Sicilia e gran connestabile, [...] per la spietata vendetta che si prese (1459) sui parenti e gli amici di Pietro Perollo che apparteneva a famiglia rivale della sua e che l'aveva ferito (l'episodio fu detto il caso di Sciacca), fu espulso ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] di Carlo di Navarra e più a lungo di Alfonso, figlio di Ferdinando; ne resta traccia nel trattatello De Rinascim., XXX (1932), pp. 250-253. Per la famiglia e la giovinezza umbra del P., v. P. Pirri, in Boll. d. Dep. di st. patria per l'Umbria, XVIII ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...