METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] 'intervento del piridossalfosfato come coenzima ed è reversibile (v. fig. 10).
La maggior parte delle transaminasi glutamico.
Dall'acido glutamico si rigenera l'acido ct-chetoglutarico (v. fig. 11) sia a seguito di transaminazione sull'acido ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] che fu causa al duca di tensioni politiche non scevre dal pericolo di perdere lo stato. Durante il ducato di Alfonso II (1559-1597; v. II, pp. 410-11) Ferrara vede i primi segni forieri del tramonto degli Este. Principe abile nei negozî diplomatici ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] ovale (ligula).
Oltre ai vasi che servivano ai commensali per bere (pocula; v. vol. IV, tav. L) vi erano i recipienti nei quali si più tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] Pietro III re d'Aragona; e un figlio di quest'ultimo, Alfonso, prese Maiorca nel 1285 ritenendola in suo potere fino al 1295 1901; J. Roca y Vivent, Menorca española en 1808, Madrid 1908. V. anche la bibliogr. delle voci giacomo i, ii, iii di maiorca, ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] guerra (Toledo fu assediata già nel 1080) il 25 maggio 1085 Alfonso VI entrava in Toledo; la quale, anzi, diveniva, due anni del 23 ottobre 633, fu presieduto da Isidoro di Siviglia (v.) e ha grande importanza per la storia sociale e politica spagnola ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] non immune da influssi di Andrea Bregno. Di Silvestro dell'Aquila (v.) sono la statua in legno di S. Sebastiano al Museo ( quali la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] pisano Francesco Niculoso (1504-1508), e le sale di Carlo V, in cui i lavori furono compiuti sotto la direzione di Juan as-Sakkāf entrò in Siviglia (23 novembre 1248) Fernando III. Alfonso X pose in essa la sua corte. Nella storia del Rinascimento ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] di bario con altri sali e portando il composto ad una temperatura di 1300 ÷ 1400 °C. Un campo elettrico di 106 V/m produce in esse una deformazione meccanica di circa 3 10-4.
Nell'impiego della ceramica come trasduttore ultracustico è conveniente che ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] citerior lascerebbe supporre, sia se essa avesse breve o lunga durata (v. Not. scavi, 1928, p. 347). È certo tuttavia preso il sopravvento, arrivare fino a Lisbona. Nell'ultima campagna di Alfonso, ch'ebbe luogo l'anno 816, l'emiro di Cordova al- ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Fabro, unico sacerdote, Francesco Saverio, Giacomo Lainez, Alfonso Salmerone, Simone Rodríguez, Niccolò Bobadilla) gettava in (1845), Il Gesuita Moderno (1846), l'Apologia (1848) di V. Gioberti e la confutazione che ne fece C. M. Curci specie ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...