Città fortificata della Spagna, la più notevole dell'Estremadura, situata sulla riva destra del Guadiana, a 183 m. s. m. e a pochi chilometri dalla frontiera con il Portogallo, in una posizione di grande [...] e degli Almohadi (v.).
Per la sua importanza strategica, sulla frontiera ispano-portoghese, è stata sempre, fino al sec. XVIII, il pomo della discordia fra le due nazioni iberiche. Alfonso Enriquez del Portogallo la tolse al regno di León (1169), ma ...
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Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] di Gaeta, allora tenuta dal genovese Francesco Spinola contro Alfonso d'Aragona. Furono poste sotto i suoi ordini tre Bibl.: Oltre agli storici genovesi, quali lo Stella e il Foglietta, v. T. Belgrano, in Caffaro (19 aprile 1882); id., in Arch ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] tradizionale e necessaria agli Estensi, inviando aiuti a Carlo V in Germania contro la Lega Smalcaldica, ma andando a ottenere l'adesione di E. all'alleanza, dato che il figlio Alfonso era sempre in Francia e a lui si prometteva il comando supremo ...
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Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] deve sfuggire che il S. dedicò il secondo libretto al duca Alfonso, di cui era entrato al servizio, e in quella dedica Apologia del tasso dell'Infarinato primo e i suoi veri stampatori, in Bibliografia, XIV, disp. 10-11. V. anche tasso, torquato. ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] continuò a servire Giacomo, fratello del nuovo re Alfonso d'Aragona, compiendo nel 1286 parecchie spedizioni contro R. di L., Lagonegro 1883; Sanahuya, Roger de L., Tarragona 1890; V. Visalli, Su la nascita e la giovinezza dell'ammiraglio R. di L ...
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ORSI, Lelio (Lelio di Novellara)
Adolfo Venturi
Pittore, scultore e architetto, nato nel 1511 a Novellara, ivi morto nel 1587. Tra le numerose notizie che lo riguardano è da notare che dal 1535 dipinse [...] 1553 fu a Venezia, in compagnia dei conti Camillo e Alfonso Gonzaga; nel dicembre del 1554 giunse a Roma; nel pittore ed architetto, in L'Arte, III (1900), pp. 1-31; V. Mazzelli, Nuovo piccolo contributo alla biografia di L. O. pittore novellarese, ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] all'A. Il Ministero mandò a reprimere l'insurrezione il generale Alfonso La Marmora, il quale strinse d'assedio la città e la , G. A., Napoli 1880; M. Rosi, Il Risorg. int.: diz. illustr., s. v.; F. Sclavo, G. Avezzana, commemorazione, Roma 1905. ...
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Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] egli stesso; e presentato da lui andò alla corte di Alfonso VIII di Castiglia; quindi venne in Italia, dove finì i là e di qua dalle Alpi. Oltre al conte di Tolosa Raimondo V e alla contessa sua moglie, Eleonora, che chiama regina di Tolosa come ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] discese in Italia, si mise al suo servizio; impadronitosi di Ostia v'innalzò il vessillo di Francia accanto a quello del card. Giuliano , e vi fu ferito e fatto prigioniero dalle truppe di Alfonso I d'Este, che lo rilasciò senza riscatto (1512). ...
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MALATESTA, Sigismondo Pandolfo
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, Fano e Senigallia, tipica figura del signore italiano del Rinascimento, figlio naturale di Pandolfo e di Antonia da Barignano, nacque [...] altra cosa, il tempio malatestiano o di S. Francesco (v. rimini).
Valente condottiero, ampliò il dominio ereditato. Già esagerò in proposito. Per avere nel 1447 violato i patti conclusi con Alfonso d'Aragona, re di Napoli e Sicilia, si attirò l'ira di ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...