GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] attività del G. a Castelnuovo fu assai breve, tra la fine del 1457 e il giugno del 1458, anno di morte di AlfonsoV.
La diaspora degli scultori attivi nell'impresa napoletana condusse il G. a Palermo. Il primo lavoro, nel quale si cimentò nella città ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] sua posizione globale in Occidente, ma anche, in particolare, in Italia, dove egli riuscì a raggiungere un accordo con AlfonsoV d'Aragona. Questi aveva conquistato il Regno di Napoli approfittando del caotico conflitto per la successione dell'ultima ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] esistenza alla corte aragonese. Entrava infatti in quell'anno, grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di AlfonsoV d'Aragona, che lo accolse con amabilità e munificenza a Palermo, conferendogli subito la carica di consigliere regio ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] della traduzione teocritea è conservata nel citato manoscritto 84 della Biblioteca del Seminario di Padova, con dedica ad AlfonsoV d'Aragona (la morte del sovrano aragonese, avvenuta il 27 giugno 1458, costituisce dunque un terminus ante quem ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] gli derivavano dal privilegio concessogli il 22 ott. 1443 da AlfonsoV, e parlò degli enormi guadagni ricavati da chi vi 1944, I, suppl.; Documentos sobre a expansão portuguesa, a cura di V. Magalhães Godinho, Lisboa 1956, III, pp. 104-227.
Fonti e ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] le attenzioni della corte di Barcellona. Rimasta, dopo la morte della sorella, unica erede del regno di Navarra, AlfonsoV il Magnanimo, che nel frattempo era successo a re Ferdinando, stimava sommo interesse per la monarchia d'Aragona introdurre ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] come uomo cli chiesa. Ebbe una parte importante nei negoziati tra l'Aragona e gli altri regni spagnoli, e nel 1420, quando AlfonsoV venne in Italia per la prima volta, il Borja rimase in patria come vice cancelliere del Regno. Tra il 1420 e il 1423 ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] non prese quasi per nulla parte alla lotta per il trono – prima tra Giovanna II e AlfonsoV d’Aragona e poi tra Renato d’Angiò (il figlio di Luigi II) e Alfonso –, mentre i suoi figli dal 1433 presero decisamente le parti degli Aragonesi. Gabriele fu ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] essergli derivata dal progetto per il monumento di AlfonsoV d’Aragona, commissionato a Donatello ma da 15-17; H. McNeal Caplow, Michelozzo, London-New York 1977; V. Herzner, Regesti donatelliani, in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] attitudini di amministratore, tesoriere e ministro di re AlfonsoV l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo viceré di Napoli, Ramón de Cardona, con rescritto sancito da Carlo V (che fu reso esecutivo dal rescritto del 15 maggio 1521), concedette ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...